Daniele Orieti
Con un clamoroso 5-1 il Barcellona asfalta un bruttissimo Real Madrid, trovando nuovamente la prima posizione in classifica, ma soprattutto, distruggendo una squadra ormai abbandonata a se stessa, e allontanando probabilmente in maniera definitiva Lopetegui dalla panchina del Real Madrid. Primo tempo di colore Blaugrana, superiore in tutto nei confronti del Real Madrid, sia sul piano del gioco , del possesso della palla sia della cattiveria agonistica. La squadra di Lopetegui, passiva e forse anche impaurita, sicuramente poco lucida in mezzo al campo, così che la compagine di Valverde ne approfitta per trovare il gol del vantaggio al minuto 11, con Coutinho, liberato in area di rigore da Jordi Alba, e successivamente il raddoppio su calcio di rigore, trasformato da un freddo Suárez. Con il risultato di 2-0, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi, con mister Lopetegui e Real Madrid in piena crisi. Secondo tempo che a sorpresa si apre con i ‘Blancos’ a fare la partita, che trova subito, al minuto 50 il gol del 1-2, con Marcelo, che va a riaprire una partita forse già chiusa. Il Barcellona non trova più il proprio possesso palla, merito anche di un pressing alto operato dal Real Madrid, su richiesta a grandi gesti dalla panchina da mister Lopetegui. Questo cambio di ritmo, porta le ‘Merengues’ ad un passo dal clamoroso 2-2, con Modric che calcia sul palo da ottima posizione. Il Barcellona, capisce il pericolo e abbassa i ritmi, cercando anche il possesso palla per far correre a vuoto i giocatori del Real Madrid. Questa scelta premia proprio la squadra Blaugrana che con il solito Suárez, al minuto 75, con un preciso colpo di testa, batte Cortois, trovando il gol del 3–1 mettendo il risultato in cassaforte. Il Real Madrid crolla, sia fisicamente che psicologicamente e il Barcellona approfitta delle macerie, ormai di una ex squadra, segnando prima il meritato 4-1, sempre con Suárez, autore di una tripletta, e dopo pochi minuti anche il clamoroso 5-1, con Arturo Vidal, che sarà il risultato finale, mandando Lopetegui definitivamente agli inferi. Ora aspetteranno ore infuocate per la dirigenza Madridista, trovando in poche ore un allenatore che sia degno di allenare una squadra importante come il Real Madrid. Alla finestra Antonio Conte, pronto più che mai a questa nuova avventura. Ormai il destino di Lopetegui è segnato.