Ventura ricomincia da come aveva lasciato, a testa bassa. A dicembre dello scorso anno il disastro con la Svezia e la mancata qualificazione ai mondiali di Russia, oggi disastro sulla panchina de Chievo al Bentegodi, la prima, dove Ventura ha debuttato con una manita in faccia presa dall’Atalanta che si è imposta per 5-1. Micidiale l’uno-due della Dea intorno alla mezz’ora: destro angolato da fuori di De Roon che si insacca nell’angolino basso, poi perla di Ilicic, che sempre dalla distanza trova la sua prima gioia stagionale. A peggiorare le cose per il Chievo il secondo giallo per Barba poco prima dell’intervallo e nella ripresa Ilicic completa il suo show. Lo sloveno va altre due volte a segno, prima con un’altra conclusione dalla distanza e poi appoggiando da due passi sul cross di Gosens. Alla festa orobica si unisce anche Gosens (gran sinistro da posizione angolatissima) mentre Birsa dal dischetto rende solo meno pesante il passivo. Esordio amaro come il fiele per Ventura.
Bologna-Torino Finisce 2-2 invece fra Bologna e Torino al “Dall’Ara”. Pippo Inzaghi ritrova finalmente Palacio ma il Toro si fa preferire e al 14′ passa con un gol capolavoro di Falque, che resiste a Helander e dai 40 metri scaglia un sinistro che si infila alle spalle di Skorupski. La squadra di Mazzarri sfiora anche il raddoppio con Meitè e Belotti, male invece il Bologna. E al 54′ arriva il meritato 2-0 dei granata: Falque ruba palla a Nagy sulla destra e mette in mezzo per Baselli che la piazza. Cinque minuti dopo Santander prova a riaprirla sugli sviluppi di un calcio d’angolo e al 76′ arriva l’incredibile pari: sul rinvio corto di Sirigu, Calabresi prende la palla, scambia in area con Orsolini e completa la rimonta.
Frosinone-Empoli Nell’anticipo delle 12.30, spettacolare 3-3 nello scontro diretto fra Frosinone ed Empoli. Ciociari avanti con un’autorete di Silvestre, poi Zajc e lo stesso difensore argentino ribaltano tutto. Sale allora in cattedra Ciofani, che pareggia i conti dal dischetto (fallo di Capezzi su Ciano) e poi riporta in vantaggio la squadra di Longo su assist di Campbell. Ma a far sfumare la prima vittoria stagionale ci pensa Ucan che, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, con una magia al volo, firma il definitivo pari.