Daniele Orieti
Cambiano gli interpreti ma la sostanza rimane la stessa. E così il Real incappa in una sconfitta esterna (2-1) al Mestalla contro il Valencia. I gol, nel primo tempo dì Guedes, e nella seconda parte dì Garay per i padroni di casa e gol bandiera nei secondi finali di Benzema per i Blancos. La squadra giallorossa allenata da Marcelino, centra il dodicesimo risultato positivo consecutivo in Liga e si avvicina di un solo punto alla Europa che conta, la Champions League. Una partita a senso unico dove la squadra giallorossa di Valencia ha meritato la vittoria per tutti novanta minuti, giocando molto con molta intensità e con la voglia di vincere e di lottare in mezzo al campo su ogni palla. Di contro il Real Madrid di Zinedine Zidane, ha evidenziato tutti i problemi che sta avendo in questa stagione. Una squadra un po’ molle, quella Merengues, con poche idee, e che alla fine sbaglia anche passaggi elementari a centrocampo. Qualcosa meglio nella seconda metà di gara con l’ingresso di Isco e Bale, ma niente per poter cambiare il risultato e riuscire almeno a pareggiare il risultato.