Serie B. Rallenta il Brescia, Lecce in testa. Flop Palermo, Perugia a secco

Maurizio Spreghini

Il Lecce batte in rimonta il Cosenza e appaia in cima alla classifica il Brescia. Le rondinelle frenano al Bentegodi, è solo un pareggio con il Verona.  Il Pescara nel posticipo si sbarazza del Palermo, ora è quinto a pari punti con gli scaligeri. Torna nell’ultima posizione valevole per la zona playoff lo Spezia, batte la Salernitana e scalza il Cittadella fermata sul pari dal Venezia. Ferma il passo il Perugia a Crotone, mentre torna a ruggire il Benevento che batte un Carpi sempre più fanalino di coda. Non fanno di meglio in zona retrocessione il Livorno e il Padova, sconfitte entrambe sono sempre più in difficoltà.

Alta classifica  È un Brescia in affanno e costretto poi alla rimonta quello che si scontra con il Verona. Gli scaligeri vanno avanti grazie a Faraoni, poi si sveglia il Brescia che con un uno-due di Torregrossa e Martella chiude il primo tempo avanti. Ci pensa ancora Faraoni a chiudere le ostilità sul pari. Il Lecce sfrutta il fattore casalingo e si prende la prima posizione. Garrivano illude i cosentini dopo solo due minuti, Tabanelli dopo neanche tre primi riporta al Via del Mare il Lecce al pari. Nella ripresa è La Mantia a far esplodere una città intera. E’ un Pescara che soffre quello che batte il Palermo all’Adriatico. Del Grosso apre la strada agli abruzzesi dopo solo sei minuti, ma alla fin e del primo tempo è il Palermo che chiude la gara in vantaggio. Moreo e Pirello siglano le marcature per i siciliani. E’ una ripresa a sfondo biancoazzurro, Memushaij pareggia ed è Scognamiglio, quasi allo scadere, a regalare i tre punti ai delfini.

Zona playoff  Il Benevento batte il Carpi e si prende la quinta posizione. Improta dopo neanche un minuto porta in vantaggio i campani, Vitale risponde quindici minuti dopo, ma è Maggio prima dello scadere a far riesplodere il Vigorito. La rete della sicurezza per il Benevento porta la firma di Viola. Se Benevento gioisce a Carpi si piomba di nuovo in ultima posizione. Sono cinque le lunghezze da recuperare per fare almeno i playout. Si ferma il Perugia all’Ezio Scida di Crotone. È il solito Simy a dare il via alla vittoria dei calabresi, la sua rete arriva alla mezz’ora del primo tempo, poi ci pensa Barberis nella ripresa a chiudere la pratica. Perugia che vede scendere le sue quotazioni in classifica, ora è solo settimo, mentre a Crotone si respira aria di salvezza grazie ai tre punti di distacco dalla zona retrocessione. Torna in posizione da playoff lo Spezia, che al Picco si sbarazza della Salernitana col minimo scarto. Gli ospiti chiudono la prima frazione avanti grazie alla rete di Djuric, Mora ristabilisce la parità in avvio di ripresa ma serve l’overtime per mettere sui taccuini la rete di Capradossi che vale i tre punti.

Zona retrocessione  Frena bruscamente il Padova che tra le mura amiche è fermata dall’Ascoli. A Ninkovic dell’Ascoli risponde prima della fine del primo tempo Capello, ma in avvio di secondo tempo è ancora L’Ascoli a portarsi avanti grazie alla rete di Rosseti. Padova a un passo dalla lega pro, mantiene si la penultima posizione, a minima distanza dall’ultima occupata dal Carpi, ma è sempre più distante dal gioco e dai playout. Il Livorno sembra non saper più vincere, lascia i tre punti all’Armando Picchi alla Cremonese e piomba in piena bagarre playout. Gli ospiti vanno avanti con Castrovilli e Croce, Luci sembra riaprire i giochi ma ci pensa ancora Croce a chiudere i giochi a favore dei lombardi. È un uno a uno amaro tra Venezia e Cittadella, I lagunari rimangono invischiati nella lotta per non retrocedere mentre i veneti lasciano momentaneamente la zona playoff. Modolo al quarto d’ora porta avanti gli uomini di Serse Cosmi, in zona cesarini è di Panico la rete del Cittadella.

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