Atmosfera verosimilmente serena in casa Milan alla vigilia di una delle partite più importanti dell’annata rossonera, la Supercoppa Italiana di Gedda con la Juventus. Verosimilmente perché è vero, gli ultimi risultati hanno riportato un minimo di serenità ad un ambiente comunque scosso da Gonzalo Higuain, che sembra abbia già preso la decisione di sposare ancora Maurizio Sarri e il progetto Chelsea. “Il ragazzo è sereno – spiega Gattuso in conferenza stampa – domani al 90% giocherà. Non mi ha ancora mai detto che vuole andar via, ma ognuno fa le sue scelte, non ci resterò male”. Quasi un’ammissione, quella del tecnico rossonero. Prima di andar via Higuain vorrà conquistare la rivincita contro chi l’ha bocciato, quella Juve che preferì puntare su Ronaldo. Pipita giocherà da solo, Cutrone partirà ancora dalla panchina nonostante la doppietta a Genova: “Patrick ha fatto bene, ha il fuoco dentro, sta crescendo e apprendendo i valori della maglia rossonera. Lo coccoliamo e ce lo teniamo stretto, quando entra in corsa riesce a darci una scossa per cambiare la partita”. Sulla gara di domani: “Viviamo con serenità. Il risultato non cambierà il nostro futuro. Affrontiamo una grande squadra, che comanda da anni il panorama italiano. Ronaldo è una macchina, esempio di professionismo: una volta entrava in campo per fare show, oggi guarda soltanto al gol, perseguire l’obiettivo”. Anche Romagnoli traccia i temi del tecnico: “Siamo sereni, molto più maturi rispetto a due anni Siamo cresciuti – spiega il capitano rossonero – Higuain? Chiedete a Leonardo e Maldini!”. Milan che ripartirà dal 4 2 3 1 di Genova, complice l’assenza di Suso per squalifica. Davanti a Donnarumma giocheranno Abate e Rodriguez sugli esterni, solita mediana fisica composta da Kessie e Bakayoko, ancora titolare Paqueta’, che agirà sulla trequarti tra Castillejo e Calhanoglu.