Champions. Il cuore non basta: Salah porta il Liverpool agli ottavi. Napoli eliminato

Francesco Raiola

Niente da fare. Anfield Road regala la qualificazione ai Reds che battono di misura il Napoli con un goal di Salah e passano agli ottavi. Passano gli inglesi, insieme al PSG che dilaga a Belgrado 4-1. Klopp che ringrazia Salah, ma soprattutto Allison che salva su Milik al 92′ un gol già fatto. Azzurri che parteciperanno da febbraio all’Europa League.

Atmosfera magica a Liverpool in uno stadio tutto esaurito con la Kop trasformata in una bolgia. Nessuna novità per Ancelotti che conferma il Napoli di Coppa, mentre Klopp preferisce Matip a Lovren accanto a Van Dijk in difesa. Il tecnico tedesco cambia anche il centrocampo preferendo la linea a tre con Henderson, Wijnaldum e Milner, con Fabinho e Keita in panchina. Confermata la presenza di Manè in attacco insieme a Salah e Firmino. Partita subito vibrante che si accende con occasioni da una parte e dall’altra,prima per il Liverpool  che con Salah che non riesce ad agganciare in area e non conclude e poi reazione subito del Napoli, con un tiro di Hamsik da fuori area che sfiora la traversa. Liverpool che pressa alto con Manè e Firmino gli azzurri dalla difesa, che non riescono a costruire la solita manovra avvolgente. Troppi errori gratuiti a centrocampo soprattutto di Hamsik, con Koulibaly e Albiol che salvano un paio di ripartenze inglesi.  Brutto fallo di Van Dijk su Mertens e rischia il rosso, ma Skomina ammonisce solo il difensore olandese.  Pressione inglese sempre più alta, soprattutto con Salah che punta sempre più spesso Mario Rui, e proprio su uno scatto bruciante dell’egiziano, i Reds passano al 34′: Salah si libera di Mario Rui e Koulibaly e con un tiro cross beffa Ospina sul suo palo. Napoli che prova subito a reagire con le sue frecce esterne, con Callejon che serve una bella palla al centro, Mertens fa sfilare la palla per Fabiàn Ruiz che spreca. Ammonito anche Koulibaly per un fallo su Salah. Primo tempo che si chiude con il Liverpool avanti di un goal, al momento qualificato, insieme al PSG avanti di due goal a Belgrado.  Ripresa che inizia senza cambi, ma con il Liverpool che prova subito a chiudere il match, sfruttando ancora un errore di Mario Rui, peggiore in campo, ma Salah solo davanti ad Ospina spreca. Napoli timido, poco fisico che sembra non aver la forza di reagire, tenuto a galla da Albiol e Koulibaly.  Proprio lo spagnolo ci prova di testa su angolo ma Allison blocca. Cambia Ancelotti al quarto d’ora con Zielinski per Fabiàn Ruiz, non in serata. Ma è ancora il Liverpool a rendersi pericoloso con due tiri di Milner da fuori che insidiano Ospina. Azzurri che soffrono la spinta fisica degli inglesi, e non riescono a prendere campo alla ricerca del goal che riporterebbe il Napoli agli ottavi di finale. E al 67′ Ancelotti prova la carta Milik per Mertens ancora claudicante dopo la botta del primo tempo. Terzo cambio immediato con l’ingresso di Ghoulam per l’inguardabile Mario Rui. Subito pericoloso Milik su assist di Callejon , ma Van Dijk anticipa di un soffio il polacco. Napoli che prova il tutto per tutto e si espone ai temibili contropiedi inglesi che  esaltano Ospina che riscatta in parte l’errore del primo tempo salvando più volte su Salah e su Manè. Occasione clamorosa sciupata da Callejon al 79′ su assist di Insigne, buca Matip, ma il numero sette azzurro da due passi spreca. Cambia anche Klopp, inserendo Keita per Firmino. Ammonito anche Salah per fallo di ostruzione su Ospina. Secondo cambio per Klopp all’85’ con Milner che lascia il posto a Fabinho. Napoli che non riesce a creare occasioni e si espone ad altri contropiedi inglesi, con Manè che spreca clamorosamente su assist di Salah ad un metro dalla porta tirando alto. Cambia al 90′ Klopp con Lovren per Alexander-Arnold. Quattro sono i minuti di recupero vengono concessi da Skomina, con gli inglesi che cercano di perdere tempo, con Robertson ammonito. Ma la grande occasione arriva per Milik al 92′ che su assist di Callejon a botta sicura colpisce ma Allison fa il miracolo e salva il Liverpool. E di fatto la partita finisce qua, con la qualificazione degli inglesi, grazie ai goal fatti complessivamente nel girone. Triste serata per i partenopei, che salutano la Champions League a testa alta, in un girone dove i partenopei non meritavano di uscire. Peccato per il goal subito con i serbi della Stella Rossa,  risultato difatti fatale per la qualificazione. Primo nel girone il PSG, seguito a pari punti da Liverpool e Napoli, penalizzato dalla differenza reti. Azzurri che però potrebbero a questo punto recitare un ruolo da protagonisti in Europa League, magra consolazione per chi ha dimostrato di saper testa alla grande a squadre di altissimo livello.

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