Champions. Juve senza freni: travolto lo Young Boys. United, altra delusione

La Juventus è a punteggio pieno anche in Champions League. Nella seconda giornata del Gruppo H, gli uomini di Massimiliano Allegri, privi di Cristiano Ronaldo, hanno portato a casa la nona vittoria consecutiva tra campionato e coppa battendo all’Allianz Stadium di Torino gli svizzeri dello Young Boys per 3-0. La differenza di caratura si è vista fin dalle prime battute e forse condizionato anche un po’ dall’emozione di giocare su un palcoscenico importante come l’Allianz Stadium di Torino, lo Young Boys di mister Seoane è capitolato dopo appena cinque minuti quando a portare in vantaggio i padroni di casa ci ha pensato Dybala che, liberatosi dalla marcatura di Camara su lancio calibrato dalla trequarti di Bonucci, ha infilato Von Ballmoos con il mancino incrociato al volo. In un primo tempo in cui lo Young Boys ha messo il naso fuori dalla propria metà campo molto raramente, la Juventus ha sfiorato in un paio di occasioni il raddoppio, prima con una conclusione di Bernardeschi respinta dal portiere e poi con una battuta in corsa di Dybala trattenuta a terra da Von Ballmoos. Il numero 26 giallonero però ha pasticciato al 34′ quando su una conclusione dalla distanza di Matuidi non è riuscito a trattenere e la respinta è finita sul piede di Dybala che, tenuto in gioco da Von Bergen, è stato il più lesto di tutti ad accorrere sulla sfera e a depositarla in rete per il raddoppio. Dopo tre minuti dal riposo è stato ancora Dybala, pescato da Bernardeschi, a sfiorare il tris con una conclusione che è finita sul palo. La tripletta è però arrivata al 24′ quando, al termine di una bella azione corale la “Joya” non ha dovuto far altro che spingere dentro un ghiotto assist rasoterra dalla destra di Cuadrado. Nel finale lo Young Boys ha accusato ulteriori difficoltà quando è rimasto in dieci per l’espulsione di Camara per doppia ammonizione, ma è comunque riuscito ad arginare gli ultimi attacchi bianconeri.

MANCHESTER UNITED-VALENCIA Altra delusione United che pareggia 0-0 contro il Valencia. Mourinho per uscire dalla crisi manda in attacco Rashford, Lukaku, Sanchez (cileno addirittura in tribuna nell’ultimo match di Premier), con Pogba titolare a centrocampo. Di questi bene soprattuto Rashford che all’86’ colpisce in pieno la traversa su calcio di punizione. Altra chance nel match proprio per Pogba, che sempre da calcio piazzato, cerca la rete nella ripresa. Vano ogni tentativo. Poco coraggio e pochi segnali incoraggianti per lo Special One che proprio in coppa poteva dare una riscossa alla stagione. La vittoria manca così allo United dal 19 settembre contro lo Young Boys in Champions e, in casa, addirittura dalla prima giornata di Premier del 10 agosto.

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