Il Milan non sfonda, l’Empoli si salva e ringrazia: al “Castellani” è 1-1

Simone Dell’Uomo

Niente da fare. Il Milan torna da Empoli con un altro magro bottino, il terzo pari consecutivo. Al Castellani termina 1-1: per i rossoneri tanti rimpianti. Bene il team di Andreazzoli, sempre allegro e propositivo. Gran punto salvezza per i toscani. Gattuso sceglie Borini al centro dell’attacco, vista l’assenza di Higuain e un Patrick Cutrone appena tornato ad allenarsi col gruppo. Il Milan imposta, gioca e doma il possesso. L’Empoli prova a sviluppare le sue buone trame ma lascia il pallino all’avversario. E proprio al minuto 10 il Milan passa: cross dalla sinistra di Laxalt, Krunic allontana male, esterno sinistro dell’accorrente Lucas Biglia, deviazione decisiva di Capezzi e rossoneri in vantaggio. L’argentino torna al gol e scaccia pressione mediatica. L’Empoli inizia a manovrare cercando incisività per tornare in parità e al minuto 27 La Gumina si divora il gol dell’1-1: Bennacer serve l’ex Palermo che a tu per tu con Donnarumma spara addosso al portiere avversario. Empoli ancora pericolosissimo al minuto 33: palo clamoroso di Ciccio Caputo. Un minuto più tardi super Terracciano evita addirittura il raddoppio rossonero: prima su Bonaventura, poi su Kessiè. Partita aperta a mille ribaltamenti di fronte. Il portiere risponde presente anche al tramonto del primo tempo: prima ancora su Jack, poi sul diagonale di Suso. Il Milan, come più volte dimostrato, non può allentare i suoi ritmi: può salire la paura di non portare a casa il risultato. Dall’altra parte l’Empoli sa fraseggiare e far male, nonostante l’assenza di Zajc. Andreazzoli inserisce il buon vecchio Levan per pareggiare la gara e dar più sostanza all’attacco: la mossa paga. Caputo atterrato da Romagnoli, calcio di rigore. Dal discetto lo stesso Ciccio: pallone da una parte, Donnarumma dall’altra. L’Empoli sembra averne di più spinto dall’entusiasmo del Castellani, Gattuso è incontrollare e spinge i suoi: vuole la loro reazione. Nel finale il Milan deve riaffacciarsi per tornare da Empoli col bottino pieno e scacciare le nubi che s’addenseranno sul cielo rossonero in caso di nuovo pari. Sono i giocatori con maggior talento che possono sbloccare la gara: naturalmente sale in cattedra Suso che prova due volte col suo elegantissimo mancino ma Terracciano coppie un doppio intervento decisivo che nega la gioia del gol allo spagnolo. Niente da fare, finisce in parità: il Milan perde ancora due punti per strada, è il terzo pareggio consecutivo contro una medio-piccola. Gattuso deve tenere nervi saldi e continuare a lavorare sodo. D’altronde lui lo sa: solo lavorando puoi ottenere risultati.

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