L’obiettivo è ripartire dalla vittoria ottenuta contro la Roma prima del pari in rimonta di Cagliari e dell’1-0 in Europa League. Gattuso non sembra preoccuparsene, vede il bicchiere mezzo pieno e rilancia la sfida. “Il morale è buono. La partita col Dudelange non era affatto facile come il nome faceva presagire. Io ero preoccupato, il giusto. Contava vincere, far riposare qualcuno, potevamo fare meglio, ma va bene così. Se uno pensa di vincere 4-0 poi viene preso dall’ansia”. A San Siro arriva la bestia nera Atalanta pure reduce da una sconfitta interna. “L’Atalanta è una squadra di alto livello, bisognerà andare al massimo. Ha perso tre gare di fila, domani sarà qui con la voglia di riscattarsi e noi dovremo essere al top per portare a casa il risultato. E’ vero che ha cambiato tanti giocatori, ma è una squadra che non ti da respiro, ti aggredisce e non ti fa giocare, sa attaccare. Non mi fido”. Due partite e due gol per Gonzalo Higuain. Gattuso riparte proprio dalla sua bocca da fuoco. “Per me Higuain è un giocatore eccezionale, noi dobbiamo sfruttarlo al massimo, per i gol che segna, e sono sempre stati tanti. e per come partecipa al gioco della squadra, a me piace molto quando torna, aiuta il centrocampo e la difesa, fa tutto quello che deve fare un leader. E la squadra deve metterlo nelle condizioni migliori perché possa dare il massimo. Lui o Ronaldo? Io alleno Higuain e per me è il più forte al mondo. Uno che ha sempre fatto gol e ha cominciato a farli, giovanissimo, nel Real Madrid. Bisogna servirlo senza troppi fronzoli, lui è uno che bada al sodo quando è nell’area avversaria, altrimenti si scoccia a viene a prendersi il pallone fuori”. Sulla formazione non regala anticipazioni. “Caldara? E’ un ragazzo molto serio e professionale, ci può dare una grandissima mano. Io sono molto esigente, forse anche troppo. Ma lui è un ragazzo eccezionale. Cutrone ha voglia, oggi prova, abbiamo anche avuto una discussione. Ma sui tempi di rientro è meglio non scherzare, bisogna rispettarli per evitare di farsi male. E’ una questione di correttezza e bisogna sempre andarci piano, cauti. Oggi prova, ma io non ho fretta. Lui sì, ma… I due portieri? Io sono contento così. Reina ha fatto bene in Coppa, Gigio mi piace, mi piace come sta giocando”. L’ultima la regala sul nuovo Milan femminile affidato a Carolina Morace. “Faccio un grande in bocca a lupo a lei e alla squadra. E’ un piacere avere a che fare con Carolina, ci confrontiamo su tutto, fa questo lavoro con grande competenza e passione e farà molto bene”.
Sul fronte opposto Gasperini alle prese col rinnovamento Atalanta, tra alti e bassi. “La forza è rimettersi in gioco. Sono arrivato in Europa con Genoa e Atalanta, ma non ho la “fissa” di dover per forza raggiungere un traguardo. Devo “resettare” tutto. Questa è una stagione a rischio e voglio creare un qualcosa di nuovo. Milan molto forte, ma andremo a San Siro per fare la nostra partita, con il nostro gioco”.