Simeone illude la Fiorentina, Caprari riporta a galla la Samp: a Marassi è 1-1

Finisce 1 a 1 al Ferraris il recupero della prima giornata di campionato tra Samp e Fiorentina. Match rinviato per i drammatici e tragici fatti della caduta del ponte Morandi. Al colpo di testa di Simeone nel primo tempo, risponde la traiettoria dipinta da Caprari che riacciuffa il match. Gara che non tradisce le aspettative. Si affrontano due squadre in salute, piene di energia e di entusiasmo. Entrambe con in testa un obiettivo ben delineato in questa stagione: passare alla tappa successiva ed alzare l’asticella lottando per l’Europa League. Sfida inoltre tra due grandi reparti offensivi e tra due metodi di intendere il calcio diversi conditi da pittoresche peculiarità. Se è vero che da una parte sono emersi alcuni limiti difensivi soprattutto nel posizionamento, è vero anche che Blucerchiati e Viola non si sono risparmiati offrendo a tratti un calcio spumeggiante con guizzi di notevole fattura tecnica. Giampaolo punta tutto sul suo collaudato ed ormai consolidato rombo: ad ispirare la nuova coppia gol-fantasia Quagliarella-Defrel, viene scelto a sorpresa Caprari. Pioli se la gioca a viso aperto e sfodera il 4-3-3 chiavi del tridente consegnate alla spregiudicato quanto terribile (nel senso positivo del termine) gioventù: Chiesa-Simeone-Pjaca. E’ proprio il Cholito a sbloccare la partita grazie ad un movimento da grande attaccante. In un battito di ciglia l’argentino si libera della marcatura e sfrutta alla perfezione il cross di Biraghi battendo Audero. Da ammirare la tenacia di Simeone pericolassimo fin dalle prime battute. Quando è in giornata è tangibile il DNA  e la garra “Simeone” nel suo modo di proporsi. Va comunque evidenziato l’errore di Dragowski nell’occasione precedente. che per poco regalava il gol a Defrel. La risposta della Samp arriva con Caprari ma la sua esecuzione non incide. Si vede il calcio di Giampaolo in fase di impostazione e nel fraseggio. Palleggio che però non trova i colpi vincenti da parte delle punte. La Fiorentina pur concedendo qualcosa in qualche circostanza, quando riparte mette paura. A salvare i blucerchiati è un grande intervento di Audero, attento e pronto alla fiammata di un altro ex Juve, Pjaca. I padroni di casa però non ci stanno e spinti dal pubblico provano a pareggiarla prima della fine del primo tempo. A negare la gioia del pari è il legno. Caprari da calcio di punizione sfiora il gol. E’ solo la premessa alla realizzazione che arriverà nella ripresa. Nel finale si butta in avanti la Samp che mette apprensione con Ramirez. Finisce però 1 a 1 al Ferraris una gara tosta ed intensa.