Io tifo Napoli. “Prendiamoci gli ottavi di Champions e con la Juve… non perdiamoci di vista”

Maurizio Carfizzi *
Eccoci finalmente alla settimana del primo crocevia fondamentale della stagione azzurra, la sfida di martedì contro il Liverpool, che deciderà la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Napoli che ci arriva sulle ali dell’entusiasmo, dopo la vittoria sofferta ma importantissima di Bergamo, che permette al Campionato di non consegnare lo scudetto alla Juventus a dicembre e soprattutto al Napoli di staccare l’Inter, consolidando il secondo posto e di scavare un fossato con le altre squadre che lottano per un piazzamento nell’Europa che conta. Infatti, sembra proprio questo l’obiettivo stagionale del Napoli, almeno in Italia, considerando l’inarrivabilitá della Juventus, lanciatissima verso l’ottavo titolo consecutivo. Resta la soddisfazione di aver espugnato in ogni caso uno stadio da sempre ostile al Napoli, a Bergamo , contro una tifoseria che sin dal primo minuto ha iniziato con il solito coro “noi non siamo napoletani “.  Per fortuna,  direi!  E per fortuna ci ha pensato subito Fabiàn Ruiz dopo appena un minuto e mezzo a zittirli e a mettere in discesa la gara.  Match che poteva sicuramente essere più agevole di quello che in realtà è stato, se prima Fabiàn Ruiz e poi Insigne per ben due volte, non avessero sciupato il gol del raddoppio che avrebbe più che legittimato la supremazia della squadra di Ancelotti.  Ma il corso della partita ha visto retrocedere la manovra azzurra, soprattutto a centrocampo, dove sono apparsi più sottotono uomini importanti come Callejon, Allan e maggiormente Insigne, che ha palesato i soliti limiti fisici e la paura di affrontare contrasti con i difensori avversari. Stavolta la fortuna però non ha arriso a Gasperini,  sempre molto pungente contro il Napoli, e ci ha pensato il buon Milik, che con un grande controllo al volo e tiro di sinistro,  checché ne dicano i soloni della stampa locale napoletana, ha spianato la strada al successo partenopeo.  Gol importante che può ridare fiducia ad un giocatore che deve ricoprire un ruolo fondamentale in questa rosa, dopo le ruggini dei due infortuni che lo hanno tanto penalizzato nei suoi primi due anni all’ombra del Vesuvio.  Nota di merito stavolta va attribuita al tanto vituperato Mario Rui, autore di una gran bella prestazione sia in fase difensiva che offensiva,  con l’assist decisivo per Milik. Sarà un bel duello quando tornerà il vero Ghoulam sulla fascia sinistra.  Adesso appuntamento a sabato pomeriggio quando al San Paolo arriverà il Frosinone, che porta alla memoria la serata fantistica di quel maggio 2016, quando Gonzalo Higuain superò il record di Nordhal, con quella fantastica rovesciata. Ah, Gonzalo, sono sicuro che se fossi rimasto ora (errori ed orrori arbitrali a parte), il Napoli avrebbe almeno uno scudetto in più in bacheca, ma chi ha perso di più sei tu. Hai perso l’amore di una città per due scudetti festeggiati sul divano. Forza Napoli Sempre. 
*  ex calciatore, tifoso Napoli