Fiorentina-Bologna, Montella: “Squadra demoralizzata, vogliamo reagire”

Una settimana molto movimentata in casa Fiorentina: dalle dimissioni di Pioli, alle varie polemiche tra il tecnico e la società. In questo momento però, per la squadra ed i tifosi, conta solo una cosa: reagire per dare dei segnali importanti, vista anche la semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta. Vincenzo Montella è carico per il suo ritorno, l’Aeroplanino vuole infondere tutta la sua energia alla squadra toscana. La situazione è ben diversa rispetto alla prima esperienza di Montella, in cui l’ex tecnico del Milan riuscì ad ottenere sia risultati notevoli, sia un calcio brillante. Domani al Franchi arriva il Bologna di Mihaijlovic, un esame molto complicato considerando che, i felsinei, devono salvarsi e sono reduci dal tris rifilato al Chievo. Nella prima vigilia del Montella 2.0 di un post gara, l’allenatore di Pomigliano d’Arco è stato categorico: “Dal mio arrivo ho trovato un gruppo di ragazzi con grande voglia di lavorare, demoralizzati per via degli ultimi risultati, ma con voglia di reagire. Ogni allenatore è diverso, vede il calcio a modo suo non c’è una verità unica. Qualcosa va cambiato, tuttavia non stravolgerò completamente la situazione, le scelte vanno fatta anche in base alle caratteristiche dei giocatori. A mio avviso questa squadra deve tre centrocampisti, in difesa torneremo a tre. La zona nevralgica è molto diversa rispetto a qualche hanno fa, Veretout finora ha fatto bene, Edmilson è quello che ha le qualità migliori per essere il vertice basso della squadra. La squadra subisce troppo? In difesa non c’è un problema tecnico, dobbiamo lavorare meglio di gruppo. Abbiamo 21 punti a disposizione, cercheremo di conquistarli tutti.

Singoli “Chiesa è un calciatore moderno e completo. Ha fatto grandi cose partendo da lontano, può fare tutto e noi lo aiuteremo al fine di fargli determinare le partite. Edmilson è ok e si è allenato, Muriel e Simeone lavorano per la squadra e secondo me possono giocare insieme. Primavera? Ci sono tanti giovani interessanti”.

Firenze “Sono emozionato per il ritorno al Franchi, non fatemici pensare. In questa nuova esperienza voglio vivere le cose con meno distacco, in quanto sono molto legato all’ambiente”.

Momento “Quando si cambia un allenatore c’è sempre dispiacere, ma ho trovato un gruppo particolarmente unito. Bisogna cambiare pagina rapidamente”.

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