Fiorentina inarrestabile: poker alla Spal

Una vibrante e arrembante Fiorentina supera l’esame Spal calando il poker. Al gol di Petagna risponde l’esecuzione scoppiettante di Edmilson. Nella ripresa l’episodio che decide il match. Il gol di Valoti viene annullato dall’arbitro Pairetto (dopo l’intervento del VAR ed il controllo diretto) per il fallo di Felipe su Chiesa nell’area di casa nell’azione precedente. In quattro minuti accade l’incredibile: si passa dal vantaggio dei padroni di casa al rigore per i toscani. Dal dischetto Veretout trafigge Viviano e poco dopo Simeone al culmine di una grande involata partita da centrocampo, sigla il 3 a 1. Con gli schemi saltati, Gerson cala il poker complice l’errore di Valoti. La Viola si porta a -3 dal settimo posto mentre la Spal stecca ancora e sciupa una buona occasione per allontanarsi dalle contendenti per la salvezza.

Le scelte. Leonardo Semplici punta su un classico ma collaudato 4-4-2 schierando Viviano tra i pali; in difesa Bonifazi, Fares; sulla mediana spazio a Valdifiori e Valoti con Lazzari e Kurtic sulle corsie a supporto; davanti il tandem composto da Antenucci e Petagna. Stefano Pioli si affida invece ad un 4-3-3 atipico: a protezione di Lafont si dispongono Milenkovic, Ceccherini, Vitor Hugo e Biraghi; a centrocampo Edmilson in regia con Benassi e Veretout mezzali; in zona offensiva il tridente velocità/fantasia: Chiesa, Muriel e Gerson.

E’ una Fiorentina decisamente aggressiva e propositiva quella delle prime battute. La Viola velocizza il gioco sviluppando varie trame sulle corsie. La Spal assorbe e fatica ad alzare il baricentro facendosi schiacciare nella propria metà campo. Dopo neanche dieci minuti di gioco, Lazzari è costretto a uscire per un problema a seguito dello scontro con Edmilson. Una brutta tegola per Semplici visto il valore e l’utilità del laterale ferrarese. Al suo posto entra l’ex Lazio Murgia ed i padroni di casa cambiano modulo posizionando il 4-3-3. I toscani riprendono in mano il gioco. Gerson effettua un tiro velenoso ma Viviano risponde presente. I biancazzurri cercano di farsi vedere con Valoti, Lafont è però attento. Ancora Fiorentina, Muriel colpisce una traversa. Gli ospiti offrono un buon palleggio imprimendo senza dubbio maggior brio, la Spal ha il merito di cogliere l’attimo. Errore di Vitor Hugo, Antenucci è lesto nel leggere l’azione, prendere il fondo e mettere un pallone interessante in mezzo: Valdifiori conclude, Lafont risponde ma sulla ribattuta Petagna è al posto giusto al momento giusto firmando il gol del vantaggio. Posizionamento difensivo viola da rivedere. I toscani non ci stanno e sanno incassare il colpo. Sul finale della prima frazione, Edmilson tira fuori il coniglio dal cilindro. Grande esecuzione potente e precisa, soprattutto letale per Viviano. Si tratta del secondo acuto in campionato per il centrocampista dopo la rete rifilata all’Udinese. I primi 45′ si chiudono sul risultato di 1 a 1.

Nella ripresa due cambi da ambo le parti. Fuori Valdifiori (problemi fisici) dentro Schiattarella, spazio anche a Laurini per Ceccherini. Milenkovic scala centrale difensivo. La difesa ferrarese è tenace e riesce a contenere le fiammate avversarie. Bonifazi blocca Muriel con un giusto intervento mentranticipa Benassi. E’ Chiesa a trasmettere energie e spunti compiendo anche un numero d’alta scuola su Fares. Per smuovere le acque, Pioli butta nella mischia Simeone al posto di Benassi. Fiorentina a trazione offensiva. Nel giro di pochi minuti succede di tutto, l’incredibile. Chiesa continua a creare scompiglio nella retroguardia di casa attraverso accelerazioni e percussioni. In qualche modo viene fermato complice l’intervento di Felipe molto dubbio. Su ribaltamento di fronte, con la Viola sbilanciata in avanti, Fares serve alla perfezione Valoti che di prima intenzione, trafigge Lafont. A questo punto accade l’impensabile. Pairetto riceve segnalazioni, il VAR interviene ed il direttore di gara va a verificare direttamente l’intervento di Felipe appunto antecedente al gol di Valoti. Risultato? Intervento giudicato falloso e rigore per la Fiorentina. Dal 2 a 1 per la Spal, quattro minuti dopo è rigore per la Viola. Dal dischetto si presenta Veretout: Viviano intuisce ma il francese la piazza. E’ 2 a 1 per la Fiorentina. Non finisce qui. Pochi minuti più tardi al culmine di una ripartenza, Simeone con grande caparbietà dopo una grande corsa firma il 3 a 1. La Spal prova a reagire con Antenucci, la Fiorentina tiene botta. Nel finale errore di Valoti, Gerson ne approfitta e cala il poker. La Fiorentina supera brillantemente l’esame Spal e si rilancia in ottica Europa League. La Spal dovrà necessariamente far punti nelle prossime partite per non far accorciare ancor di più le pretendenti per la salvezza.

 

 

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