Ronaldo salva la Juve a Bergamo: pari in rimonta con l’Atalanta

Alla fine tra Atalanta e Juve finisce pari in un match di grandi emozioni. Panchina nei bianconeri per Cristiano Ronaldo e Pjanic, nell’Atalanta fuori Rigoni per scelta tecnica, nel giorno di ben quattro Primavera convocati in prima squadra, mentre Castagne prende il posto di Gosens sulla sinistra. Difesa praticamente obbligata, con Djimsiti e Masiello a prendere il posto di Toloi e Palomino, squalificati.  Non passano due minuti che lo 0-0 si muove, come nell’ultima a Bergamo, Atalanta-Lazio. Traversone di Alex Sandro senza pretese e sporcato da Freuler, Djimsiti interviene in maniera goffa e inganna Berisha, impalato sulla linea di porta. Lo zero a uno è servito, con l’Atalanta costretta a scalare una montagna. Che potrebbe diventare l’Annapurna poco dopo, quando Bentancur esplode un destro dal limite su cui Berisha vola a deviare, mandando sulla traversa. Pur senza Ronaldo la Juventus pressa e recupera pallone alto, trovando spesso buchi nella retroguardia avversaria. La prima sortita dell’Atalanta è al quindicesimo, quando Gomez mette in mezzo un cross su cui Zapata è leggermente in ritardo: poi è lo stesso argentino, su punizione, a impegnare Szczesny. Il vantaggio iniziale della Juventus non si traduce in una supremazia totale, con l’Atalanta che prende fiducia e campo fino al pari: Gomez suggerisce per Zapata che, spalle alla porta, va via di potenza a Bonucci e poi crocifigge Szczesny con un diagonale mancino imparabile. Uno a uno a metà tempo e tutto da rifare per ambo le squadre: l’equilibrio perso inizialmente si ripropone nella fase centrale, perchè l’Atalanta trova buono spazio per il contropiede, sospinta da un Gomez ispirato: flebili proteste per un presunto fallo di mano in area bianconera da parte di Bonucci, poco più. Ti aspetti una Juventus implacabile invece, pur assomigliando a un’armata invincibile, i bianconeri non riescono a dare quella continuità di azione. Fino all’ottavo del secondo tempo, quando Bentancur si procura – ingenuamente – il secondo giallo, mostratogli da Banti dopo qualche secondo. In dieci la Juventus fatica ancora di più, fino al secondo gol di Zapata: angolo che rimbalza nel cuore dell’area e per il colombiano è un gioco da ragazzi toccare in rete per il nono gol in Serie A. La Juventus inserisce Pjanic e Cristiano Ronaldo. Proprio il portoghese, come spesso accade, toglie le castagne dal fuoco. Su un’azione d’angolo, CR7 imita Zapata nell’altra area, anticipando Berisha e depositando in rete. L’intenzione di coprirsi di Gasperini viene così vanificata dopo pochi minuti dall’entrata di Pessina al posto di Ilicic. Nel finale l’Atalanta prova un forcing, ma è Djimsiti, con un intervento maldestro, a togliere le castagne dal fuoco. All’Atalanta Stadium termina 2-2.

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