Real Madrid campione del Mondo per il terzo anno di fila

Daniele Orieti

Starà pure vivendo una stagione difficile, ma in Europa e nel Mondo non ne stecca una. Il Real Madrid è campione del Mondo per Club per il terzo anno consecutivo. Ad Abu Dhabi, nella finale del Mondiale per Club, battuti i padroni di casa dell’Al Ain con un secco 3-0: decidono i gol di Modric, Ceballos e Sergio Ramos che al momento del gol si lascia andare ad una esultanza polemica nei confronti del pubblico di casa che lo ha fischiato per tutta la partita. Solari si affida al 4-3-3 con Courtois tra i pali, Carvajal, Ramos, Varane e Marcelo sulla linea dei quattro di difesa. In mezzo Modrid, Llorente e Kroos, tridente offensivo affidato a Lucas Vazquez, Benzema e Bale. Stesso schema di gioco anche per la formazione degli Emirati con Eisa tra i pali, Ahmed, Fayez e Schiotani in difesa. Abdulrahman, Yaslem e Doumbia nei tre di centrocampo, El Shahat e Caio di punta.  L’inizio è piacevole, senza esclusione di colpi. Ci prova Vazquez, poi Varane salva su una percussione di El Shahat che aveva saltato Courtois. Ma il Real prende subito in mano le redini della gara, Modric illumina, la squadra di Solari sale e gli arabi sono costretti alla difensiva anche se El Shahat, il più pericoloso tra i suoi, impegna Ramos in un altro salvataggio. Il Real passa a stretto giro. La sblocca Modric, fresco di Pallone d’Oro, che inventa un sinistro chirirgico che muore sul secondo palo dove Eisa non può arrivare. Superficiale in fase di fraseggio, il Real rischia qualcosa anche se è in totale controllo della gara. Il Real spinge per chiuderla prima dell’intervallo. Eisa è miracoloso sul colpo di testa ravvicinato di Bale. Il tasso tecnico è notevolmente differente e il Real quando entra in possesso palla, sprigiona una forza fuori dal comune, anche se Solari non gradisce la superficialità con la quale i blancos fraseggiano in mezzo al campo. Llorente va giù in area, ma arbitro e Var non intervengono anche se era apparso chiaro il fallo e quindi il calcio di rigore. Ma il raddoippio Real è solo rimandato. Prima Eisa salva su benzema, poi si arrende al destro di controbalzo di Llorente dal limite che si infila all’angolino: 2-0 e fine dei giochi. Partita finita, col Real che potrebbe firmare il terzo con Bale  che si fa ipnotizzare da Eisa. Il terzo gol lo firma il giocatore più fischiato, il capitano Sergio Ramos con la specialità della casa. Splendido colpo di testa ed è 3-0. Nel finale ruggito dei padroni di casa che al primo di recupero firmano il della bandiera con Shiotani. Palla al centro e quarto centro per il Madrid grazie ad un autogol di Nader che devia una percussione di Vinicius. E poi la fine. E il Madrid che alza al cielo di Abu Dhabi la coppa del mondo per club, la terza di fila. Mai nessuno come il Real.

 

 

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