Premier. Guardiola e Sarri, amici anche nella sconfitta: crollano in casa City e Chelsea. E Klopp ride

Simone Dell’Uomo

Iniziano col botto le festività natalizie oltremanica. Senza alcun tipo di raziocinio il Palace sorprende chiunque, sfodera una prestazione sontuosa e va a vincere a Manchester. Non sarebbe una notizia se parlassimo dell’ex United di Mou, il fatto è che parliamo dell’altra sponda, quella blue: 3 a 2 all’Etihad, una rimonta firmata da Schlupp, Townsend e Milivojevic, a nulla serve nel finale il gol del rientrante De Bruyne. Guardiola si arrende, giornata maledetta. Gli dei cantano, eccome se cantano. Il ruggito delle aquile significa infatti la fuga di Klopp. Il Liverpool esulta, vola a +4 e adesso sogna veramente. L’obiettivo è chiaro, prua tutta diretta verso la Premier, a poppa tutte le restanti 19 del campionato più prestigioso al mondo. Quello del Manchester City non è tuttavia l’unico risultato clamoroso della giornata, ed è ciò che rende unico ed inimitabile il pomeriggio di Premier. Dopo aver allontanato la crisi ed aver battuto City e Brighton, capitola ancora in casa il Chelsea di Sarri, battuto da un super Leicester corsaro a Stamford Bridge. Colpaccio delle volpi, colpaccio firmato da Jamie Vardy, straordinario a puntare la porta e spaccare la rete di Keba, infilando Luiz e Toni Rudiger. Un attaccante straordinario, un evergreen, un calciatore che ha scelto di restare nella piccola Leicester ma resta sempre un realizzatore come pochi in Premier. Nemmeno il palo di Alonso nel finale salva il pomeriggio di Sarri, agganciato dall’Arsenal. Si infiamma la corsa Champions, si infiamma quella per l’Europa League, che vede un’altra pretendente, il Leicester, per l’appunto. Si arresta la corsa del West Ham, un West Ham in forma sbagliante reduce da 4 vittorie consecutive: altro risultato sorprendente il colpaccio esterno dell’arcigno Watford, che vince 2-0 all’Olimpico grazie alle reti di Troy Deeney e Gerard Deulofeu. In questo momento Watford sesto in classifica: sta cambiando tutto, può cambiare tutto. Pensate ai Wolves che dopo tre vittorie consecutive scivolano in decima posizione, addirittura undicesima per l’Everton. Continua a volare il Bournemouth, che conquista il settimo posto regolando 2-0 il Brighton: vinto solidamente il derby della Manica. Laggiù sorride anche il Southampton, che conquista altri tre punti pesanti come un macigno in chiave salvezza: 3-1 ad Huddersfield, funziona la cura Hasenuttl, sprofonda il team di Wagner. In chiusura soltanto un misero punticino per Claudio Ranieri, che a Newcastle non va oltre lo 0 a 0. Visti i risultati di Southampton e Palace, la corsa salvezza rischia davvero di diventare una corsa a 4, dove in 3 retrocederanno: Cardiff 14, Burnley 12, Huddersfield e Fulham 10. Tecnicamente, le compagini peggiori del campionato più importante al mondo.

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