Domani Milan-Parma. Gattuso: “Loro fanno paura, ma noi dobbiamo guardare avanti”

Simone Dell’Uomo

Partita fondamentale per il futuro del Milan, partita da non sbagliare, partita trabocchetto. Attenzione al Parma, ospite domani a San Siro davanti a 60.000 spettatori. Il pubblico rossonero si stringe attorno ad una squadra in piena emergenza infortuni, una squadra che Gattuso sta rimescolando per trovare un quadro tattico in grado di sopperire ai lungodegenti. Il Parma non ha nulla da perdere, forte dei suoi 20 punti, tanti tanti punti in classifica. Nel Milan si respira il timore di non riuscire a trovare la giusta continuità, un problema cronico degli ultimi anni. Serve quella continuità necessaria per puntare alla Champions. “In questo momento dobbiamo fare meno danni possibile – spiega Ringhio – dobbiamo arrivare alla sosta di fine anno senza buttar troppi punti. Ma io sono contento perché vedo ragazzi ricompattati, c’è un bel feeling, proprio gli infortuni ci stanno dando la carica giusta. Abbiamo pochi giorni per preparare le partite, ma assorbono benissimo i miei dettami e le mie scelte tattiche che passano da un sistema di gioco ad un altro, sono orgoglioso.” Domani un avversario estremamente temibile: “Giocano corti, difendono in 8 e ripartono forte. Possono fare paura. Hanno difesa solida e vantano idee chiare. Quando affrontano una difesa a 3 possono far male, dobbiamo fare attenzione”. E proprio per questo Gattuso riproporrà la difesa a 4, con Zapata e la promozione definitiva di Simic nel pacchetto dei due centrali. Ma la vera notizia è un’altra promozione, quella di Jose Mauri, provato stamani tra i titolari nella rifinitura, che agirà nel centrocampo a 3 con Bakayoko e Kessie. Davanti Higuain scontera’ l’ultima giornata di squalifica, spazio a Cutrone sostenuto da Suso e Calhanoglu. Serve la loro qualità per ispirare un centrocampo fisico: “Abbiamo bisogno di ritrovare il vero Calha, nelle ultime settimane è cresciuto ma deve dimostrare continuità in 4/5 partite. Suso sta bene, deve regalare più qualità anche per le vie centrali, dove lo stiamo provando ultimamente”. Poi un pensiero al pubblico e all’orario del match: “Non volevo far polemiche, il fatto che si giochi alle 12.30avvicina tra l’altro la gente allo stadio. Mi chiedo soltanto perché giocare a quest’ora dopo l’impegno di giovedì sera. Sono in ogni modo contento che la gente in questo momento apprezzi gli sforzi dei miei calciatori”. Già, Ringhio, calciatori tra cui ben presto potrebbe figurare anche Fabregas? “Certo che mi piace Cesc, così come Modric e Kante, mi piacciono tutti i grandi calciatori!”.
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