Europa League. Lazio battuta anche a Bucarest, adesso è crisi

La Steaua apre la crisi della Lazio. A Bucarest, nella gara d’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League, i biancocelesti perdono 1-0 sprecando tante occasioni da gol e confermando il momento difficile: nelle ultime cinque partite ufficiali, la squadra di Inzaghi ha ottenuto un pareggio, in Coppa Italia contro il Milan, e ben quattro sconfitte. Con ben otto cambi rispetto alla formazione base, all’Arena Nationala la Lazio parte molto male. La Steaua non ha particolari meriti né abilità tecniche, ma i biancocelesti non trovano le consuete trame di gioco. Ne esce fuori una prima mezz’ora decisamente deludente, con due soli episodi degni di nota, entrambi firmati da Caicedo: poco dopo il 20’, in sessanta secondi l’attaccante ecuadoriano tenta prima un debole tiro dalla distanza e poi sfiora il vantaggio dall’interno dell’area piccola, fermato solo dall’uscita di Vlad a pochi metri dalla linea. Al 29’, al primo vero attacco, i padroni di casa passano in vantaggio: la Lazio si fa sorprendere in contropiede, Nani e Basta sbagliano i tempi di intervento, Budescu lancia Gnoheré e l’attaccante francese, d’origine ivoriana, batte Strakosha. Lo stesso Gnoheré, pochi minuti dopo, fa tremare ancora i tifosi biancocelesti con una conclusione dai venti metri che sfiora il palo, ma poi la Lazio prende in mano il match e nel finale del primo tempo meriterebbe il pareggio: al 35’ Vlad respinge il sinistro di Nani da ottima posizione, dieci minuti dopo Milinkovic-Savic colpisce la traversa con un colpo di testa sul corner battuto dal portoghese.
Il primo tempo si chiude così e la ripresa comincia allo stesso modo, con un colpo di testa di Caicedo di poco impreciso. La Lazio attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma lascia anche spazio al contropiede della Steaua. Strakosha devia una pericolosa punizione di Budescu al 53’, poco dopo Inzaghi cambia l’intero attacco inserendo Felipe Anderson e Immobile per Caicedo e il deludente Nani. Proprio il brasiliano, reintegrato in squadra dopo il diverbio avuto con il tecnico biancoceleste dieci giorni fa, ha subito una grande occasione ma la spreca calciando male a tu per tu con il portiere avversario. La Lazio colleziona palle gol mettendo in costante pressione la modesta difesa romena, ma dall’altra parte del campo la Steaua crea una gigantesca opportunità per il raddoppio, non concretizzata al 69’ dal comunque positivo Budescu. La partita prosegue su questi binari: la Lazio attacca e spreca, i padroni di casa provano a far male in contropiede. Clamorosa l’occasione sprecata da Caceres al minuto 84, con la palla che si ferma sulla linea. L’assedio finale non produce altre emozioni: la Steaua vince 1-0, la Lazio ha tutte le carte in regola per ribaltare il risultato tra una settimana allo stadio Olimpico ma deve prima ritrovare sé stessa.

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