Simone Dell’Uomo
La definiscono una finalina, una sorta di tombolino, nient’altro che una magra consolazione. Invece Belgio-Inghilterra è molto più, sarà molto più. In palio un posto sul podio, in palio una medaglia. Un terzo posto al Mondo è sempre motivo d’orgoglio, chiudere sul podio significherebbe valorizzare il gran cammino realizzato fin qui. Ed è proprio per questo che Martinez e Southgate schiereranno i loro migliori elementi, per una gara spettacolare, a viso aperto, senza calcoli. Già, stavolta senza calcoli, a differenza dell’ultima gara del loro girone quando soprattutto i 3 Leoni puntarono più ad evitare la parte bollente del tabellone che a vincere effettivamente il duello coi Red Devils. Domani alle 16 la finale terzo e quarto posto di Russia 2018. La dimora sarà San Pietroburgo, direzione di gara affidata dall’iraniano Alireza Faghani, premiato per il gran torneo disputato. Lesemifinali hanno regalato un’amarissima sconfitta ai soldati della Regina, trafitti ai supplementari dal velenosissimo diagonale di Mario Mandzukic. Una sconfitta che ha arrestato una marcia sorprendente degli affamatissimi Tre Leoni, proprio sul più bello, proprio quando mancava un solo passettino alla finalissima. Una sconfitta che ricorda eccome le vicende calcistiche del Tottenham Hotspur, non a caso vero e proprio zoccolo duro della nazionale inglese. Proprio quel tasso di spiccata gioventù è costato carissimo contro la classe e l’esperienza croata: un gol così probabilmente Gary Cahill non l’avrebbe mai preso. Eppure è stato più bello così, per questi ragazzi, giovani e affamati, hanno riconquistato il loro paese, letteralmente scatenato in patria a sostenere in massa dinanzi ai teleschermi i propri beniamini. E domani il loro condottiero Southgate vuole completare l’opera cercando un bronzo che valorizzerebbe la sua competizione, affidando a Kane il compito di riscattare la deludente prestazione croata e conquistare il titolo di capocannoniere. Confermatissimo il 3-5-2: davanti a Pickford, solita difesa a tre composta da Walker, Stones e Maguire; centrocampo robusto con Henderson a impostare gli inserimenti di Alli e Lingard; sugli esterni lo splendido Trippier e l’esperienza di Young, davanti Sterling favorito su Rashford per affiancare l’Uragano. Per il Belgio un Mondiale positivo e ricco di soddisfazione. La sensazione è quella di aver perso contro una delle poche formazioni più forti. Ha vinto lo strapotere fisico della Francia, ma nulla cancella i messaggi che i Diavoli Rossi hanno saputo lanciare al mondo. Un girone stradominato, una gran rimonta col Giappone, uno scacco matto al Brasile che ha fatto tremare il pianeta Terra. Tutto questo, permettetemelo, nonostante Martinez e le sue idee quantomeno singolari. Domani il Belgio vuol chiudere in bellezza il suo Mondiale e attaccherà, sin dal primo minuto.Non è chiaro se rivedremo Mertens in campo o se Martinez opterà per un centrocampo fisico e robusto premiando l’inserimento di Dembelè negli undici titolari. Sono tutti ragazzi che conoscono il calcio inglese. In campo ben undici giocatori del Tottenham, tutti gli altri militano o hanno militato nel campionato più bello del mondo. Sarà quasi una classica da Premier League, giornalisti e tifosi lo sanno. Per chiudere in bellezza, Belgio-Inghilterra promette spettacolo.