Infantino: “Quello di Russia 2018 è stato il mondiale più bello di sempre”

dall’inviato Massimo Ciccognani
MOSCA A dicembre, durante il sorteggio per la fase finale del mondiale, il presidente russo Vladimir Putin, non la mandò a dire. “Il nostro sarà il migliore mondiale di sempre”. Parole, che si dicono in eventi del genere. Ma Putin non aveva sbagliato di una virgola. E a ricordarcelo è stato proprio il numero uno della Fifa Gianni Infantino che si è presentato in conferenza per fare un bilancio della World Cup. “Grazie Russia, grazie Putin, questo è stato il miglior mondiale di sempre”. Senza giri di parole, diritto alla notizia il numero uno del calcio mondiale che si è presentato nella sala stampa del Luzhniki con la felpa rossa dei “volunteers” soprattutto per “ringraziare tutti quelli che hanno lavorato gratuitamente alla riuscita di questa manifestazione. È vero, io come presidente sono pagato, ma siamo tutti volontari”. Parole di elogio per Putin e per il suo Paese. “L’immagine della Russia è cambiata. Migliaia di persone hanno visitato il Paese durante il Mondiale e hanno scoperto un bel paese, un paese ospitale, ricco di storia e cultura. E non parlo della sola Mosca ma in tutte le città ospiti i visitatori hanno goduto del calore e dell’ospitalità del popolo russo. Sono stati smentiti molti preconcetti che la gente poteva avere sul popolo russo. La Russia è cambiata, è diventata una paese calcistico, un paese dove il calcio non è solo il Mondiale, ma è entrato a far parte del dna del Paese”.
Da Russia 2018 a Qatar 2022 dove si giocherà la prossima edizione. “In Qatar si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre 2022, dove stiamo valutando la composizione del mondiale stesso”. Il pensiero di Infantino è quello di portarlo a 48 squadre, ma per il momento è tutto fermo. “Abbiamo accordi e un contratto con il Qatar, ma è molto presto per sapere se saranno 32 squadre o di più. Al momento, tutto è possibile. Con 48 squadre si risolverebbero molte tensioni regionali2′, non voglio chiudere la porta a questa opportunità”. E poi il Var, la moviola in campo di Biscardiana memoria, che lui ha voluto fortemente in questo mondiale. Una battaglia vinta. “La Var ha funzionato. I risultati sono chiari e tutti positivi. Fino ad ora nel torneo la Var è stata utilizzata più di 440 volte per un totale di diciannove revisioni. Sedici decisioni sbagliate sono state corrette”. Secondo i dati di Infantino, la Var ha portato a un incremento di decisioni corrette dal 95% al 99,2%. “Progresso significa saper migliorare le cose rispetto al passato e la Var è progresso, perché sta ripulendo il calcio, facendolo più trasparente e onesto. E poi la Var è anche un elemento educativo perché in questo mondiale non abbiamo visto un singolo cartellino rosso per calcio violento. Questo non è solo merito della Var ma lo è sicuramente in parte. Infatti i giocatori sanno che le telecamere riprendono tutti i loro movimenti”. Infantino si è poi concesso una divagazione politica. “Il calcio non può risolvere i tutti i problemi del mondo né cambiare il passato, ma può avere un impatto sul futuro e forse le persone al potere possono trovare ispirazione in quello che che stiamo facendo. Ci sono molte ingiustizie nel mondo, molte cose che non funzionano come dovrebbero, non in un singolo paese, ma nel mondo intero – ha aggiunto Infantino – E certamente dobbiamo tutti provare a cambiare le cose per il meglio. Ma qui siamo al Mondiale, siamo focalizzati sul calcio, sulla celebrazione del calcio. Tra i problemi più grandi nel mondo c’è la mancanza di comunicazione. Il Mondiale può contribuire ad aprire il dialogo, permettere la discussione”. E l’ultima è la notizia del giorno, il bello del calcio. Il presidente aveva annunciato tempo fa che in caso di salvataggio i bambini thailandesi bloccati nella grotta sarebbero stati invitati alla finale dei mondiali. Il salvataggio c’è stato, è andato a buon fine ma le condizioni dei ragazzi non consentono un viaggio tanto impegnativo. E allora Infantino ha deciso che i 12 ragazzi saranno invitati a ottobre alla premazione del Fifa the Best che si terrà Londra. Lo sguardo fiero verso la sala, la sua missione è andata in porto. Mondiale promosso a pieni voti. Il futuro, è appena cominciato.
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