Premier. Delude ancora il Chelsea. Conte, addio Champions

Simone Dell’Uomo

Prosegue la primavera estremamente negativa di Antonio Conte, che col suo Chelsea non riesce a riscattare la gravosa sconfitta col Tottenham e non va oltre il pari interno col West Ham. A Stamford Bridge finisce 1-1: buon primo tempo dei blues, galvanizzato dal gol in mischia di Azpilicueta, prima del pari nella ripresa firmato Javier Hernandez. Il cuore degli Hammers, il cuore del Chicharito, altro punto pesantissimo in chiave salvezza dopo lo scontro diretto vinto col Southampton. Depressione in casa Chelsea, team che il prossimo anno salvo cataclismi non parteciperà alla nuova edizione della Uefa Champions League: troppi i punti di distacco dalle top4. Per salvare un’annata maledettamente negativa, Conte deve vincere la Coppa d’Inghilterra. A fine stagione, poi, ognuno per la sua strada.

Vince invece l’Arsenal, che si regala altri tre punti verso un finale di stagione sereno, un finale in cui sognare l’Europa League, unico obiettivo rimasto all’interno dell’altrettanto fallimentare stagione dei Gunners. 3-2 al Southampton, Saints inguaiati. Decide un gol nel finale di Welbeck, al termine di una partita emozionante in cui davvero l’undici di Hughes lottava per la sopravvivenza. Adesso per Saints e Stoke si mette male, Palace e Swansea possono dormire sonni tranquilli per un’altra settimana, ma la bagarre salvezza è ancora aperta e fino a metà maggio tutto può cambiare.