Fiorentina e Bologna inseguono la tranquillità

Robert Vignola

Derby dell’Appennino per raggiungere i lidi tranquilli del centroclassifica. Per Prandelli “il Bologna, verticalizza molto, ha idee e corre molto. Sarà un match molto complicato. La Juve? La svolta arriverà quando arriveranno altri risultati. Da Torino siamo tornati con fiducia e determinazione, la paura è solo un lontano ricordo”. Ma il tecnico ammette un problema… “Callejon è argomento per me delicato: negli ultimi anni ha dimostrato di essere un maestro sui tempi e nelle situazioni di smarcamento, al momento è penalizzato perché il sistema di gioco è questo. Per me è un problema profondo ed umano, mi resta difficile lasciarlo sempre in panchina”.

Mihajlovic invece arriva a questa sfida dopo tre pareggi in rimonta: “Significa che questa squadra non molla mai, che sa che prenderà un gol ma pensa a come farne uno in più degli avversari. La Fiorentina ha giocatori importanti, una squadra molto tecnica, davanti c’è Ribery che nonostante l’età è ancora un giocatore formidabile, Vlahovic che è una forza della natura”.

Capitolo formazioni, Biraghi squalificato: al suo posto Barreca. In mezzo Amrabat e Castrovilli interni, con Borja Valero riproposto regista. Davanti Ribery, dietro l’unica punta Vlahovic. Nel Bologna out Medel (contrattura al polpaccio destro), rientrano dal primo minuto Orsolini e Dijks. Dirige Orsato di Schio assistito da Meli e Palermo con quarto uomo Massimi e addetti VAR Nasca e Costanzo. Calcio d’inizio al “Franchi” ore 15, diretta Skysport.