Maurizio Spreghini
Si infrangono sul Venezia le speranze dell’Entella di rimanere in testa alla classifica, frena anche il Benevento e per l’Ascoli, che fa valere la legge dei tre punti del Del Duca, vuol dire testa del girone in solitaria. Tengono invariate le distanze Perugia e Empoli, vincono e rimangono ad un solo punto dai marchigiani, mentre deve rimandare l’aggancio in vetta la Salernitana, è solo pari col Chievo. Sul fondo classifica primo punto storico per il Trapani, che pareggia con la Cremonese e riaggancia uno Juve Stabia fermato a Crotone.
Al comunale di Chiavari l’Entella frena la sua corsa, il Ko glielo infligge un ottimo Venezia che all’inglese, Capello e Bocalon a segno, spezzano i sogni di primato dei liguri. Ne approfitta a mani basse l’Ascoli che al Del Duca ne rifila tre allo Spezia e vola in solitaria in vetta, in pratica tutto nel primo tempo con Ninkovic che apre e Da Cruz che chiude la frazione, poi Ardemagni al ritorno in campo fa calare i titoli di coda. Rimane a guardare i marchigiani in fuga anche il Benevento, alla Dacia Arena è fermato sul pari dal Pordenone. Kragl illude i campani, Camporese riporta mezz’ora dopo tutto in parità. L’Empoli fa suo il derby con il Pisa e si porta a ridosso della capolista. E’ ricco di gol il tabellino del romeo Anconetani, sul finire di primo tempo gli ospiti passano con Mancuso ma vengono raggiunti in pieno recupero da Marconi, Mancuso replica in apertura di ripresa con Marconi ancora pronto a ristabilire la parità. Fino al quinto dell’overtime, è Frattesi a regalare i tre punti all’Empoli. Fa la voce grossa anche il Perugia che al Curi batte il Frosinone per tre a uno, Paganini porta in vantaggio i ciociari poi il Perugia ribalta tutto grazie ai due penalty di Iemmello e al gol di Kouan. In occasione del secondo rigore rimane a terra privo di sensi il portiere Bardi, accompagnato al nosocomio di Perugia per gli accertamenti del caso ha lasciato poi la struttura l’indomani. Della sconfitta dell’ex capolista Entella non ne approfitta la Salernitana, i campani si fermano sull’uno a uno con il Chievo e devono rimandare l’aggancio alla zona serie A. Aprono la contesa gli ospiti con Djordjevic, Obi poco dopo riporta i campani al punto di partenza. Il Pescara sembra aver iniziato la stagione non con la stessa verve dell’anno scorso, soccombe a Cittadella e rimane a distanze siderali dalla vetta. Vita apre dopo due minuti, Pepin in apertura di ripresa pareggia, poi ci pensa Diaw a dare i tre punti ai veneti. Cosenza e Livorno si dividono la posta, Marsura porta i toscani avanti ma in pieno recupero pareggia Pierini. Il Crotone batte invece la matricola Juve Stabia per due a zero, solo nel recupero arrivano però le reti di Mustacchio e Benali. Si scrolla di dosso la casella zero il Trapani che ferma sul pari la Cremonese, ora a farle compagnia a un punto c’è lo Juve Stabia.