Ci sono momenti in cui dare una svolta alla stagione non è più obiettivo ma una necessità ed un imperativo. Questa è la situazione in cui si trova l’Inter che dopo aver perso a Cagliari, ha dovuto consegnare il terzo posto ai cugini rossoneri che fino a poco tempo fa, sembravano distanti “anni luce” in termini di classifica. Per questo domani diventa essenziale far bene contro l’Eintracht. A Francoforte si giocherà il primo atto dell’ottavo di Europa League. Ci si aspetta un’atmosfera caldissima e soprattuto un ambiente pronto a spingere i tedeschi. In mezzo a tante difficoltà alle quali si aggiunge il forfait di Nainggolan (a rischio anche per il derby), oggi si è apparso uno spiraglio di luce. Marotta ha incontrato Icardi e Wanda Nara e l’esito dell’incontro è stato positivo. Il dirigente ha ribadito la voglia di trovare una soluzione per entrambe le parti. Se fino a ieri le quotazioni per la rottura totale erano elevate, non è da escludere un possibile ritorno a questo punto clamoroso dell’ex capitano nerazzurro per il derby. Le prossime giornate a tal proposito saranno fondamentali e le parti si rivedranno. Tornando al match di domani, alla vigilia Luciano Spalletti è stato categorico. “Per partite di questa portata, serve la prestazione ma soprattutto carattere e cuore. Il loro tifo è infuocato e ci vorranno mettere pressione ma noi dobbiamo essere bravi ad uscirne a testa alta. Dovbiamo andare più forti degli avversari sia mentalmente che qualitativamente. Facciamo vedere chi siamo. Icardi? Non ci penso. Quando ho saputo dell’incontro tra lui e Marotta stavo dirigendo l’allenamento. Ora non c’è tempo per pensare a queste cose, la partita riempie i miei pensieri. L’Eintracht è una squadra fisica che ha stazza e punte forti. La mette sul ritmo e sui contrasti e ti aggredisco alti. L’assenza di Nainggolan pesa ma mi dispiace non avere i calciatori che non ho messo in lista”.