Uscire indenni da Wembley e approdare agli Ottavi di Champions League. In testa dell’Inter c’è in mente un obiettivo chiaro e delineato. I nerazzurri domani sera sfideranno il Tottenham nel tempio del calcio e ci sarà bisogno di una prestazione all’altezza per raggiungere un importante risultato. Per non vanificare la pazzesca vittoria dell’andata, gli interisti avranno a disposizione due risultati su tre. Spalletti alla vigilia ha voluto mantenere alta la concentrazione ed è stato categorico. “E’ una partita importantissima che l’ambiente Inter aspetta da anni. Mi aspetto una notte da Inter. Dobbiamo essere disposti a tutto per fare il risultato. Il Tottenham è una delle squadre più forti d’Europa, paragonabile al Barcellona. Wembley è il tempio del calcio ma noi siamo abituati a giocare a San Siro. Dovremmo essere bravi a gestire le emozioni. Abbiamo una nostra identità e non abbiamo snaturarla. Mi aspetto che il Tottenham provi a vincere queste due partite. Pochettino è un allenatore competente. La sua squadra può cambiare disposizione ma la sua mano si vede sempre, anche dal punto di vista psicologico è forte e per allenare queste squadre è fondamentale. Ho visto bene Tottenham-Chelsea. Credo non sia stato un maltrattamento completo. Gli Spurs hanno approcciato molto bene ed il Chelsea non ha proposto il suo solito palleggio”. Ha poi proseguito. “Ho visto la squadra cresciuta dal punto di vista della mentalità. Nelle grandi squadre si rischia di non far sentire importante chi gioca in meno. Credo che tutti siano coinvolti nel progetto e questo aspetto è essenziale per poter costruire qualcosa di grande in futuro. Due risultati su tre? E’ tutto da guadagnare, non c’è niente di scontato”.
Sull’altro versante Pochettino ha evidenziato l’importanza della sfida. “E’ fondamentale vincere per continuare a sperare nella qualificazione. Abbiamo la possibilità di fare cose importanti in Premier ma dobbiamo giocarci le nostre carte in Champions. Turn over? E’ normale applicarlo. Giocheremo undici partite in meno di quaranta giorni. Tutti i miei giocatori sono importanti, ognuno ha il suo ruolo io ho il compito di scegliere le rotazioni al meglio e farli giocare bene insieme”. Ha poi concluso su Alle. “E’ un grande giocatore ama la competizione. Quando le sfide sono facili si annoia, la difficoltà lo stimola. Ha bisogno di sentire la pressione per rendere al meglio”.
L’altra sfida del girone B vedrà opporsi PSV contro Barcellona. Dopo il pareggio subito in extremis a San Siro, l’intento dei blaugrana è vincere per mettere in cascina il primato del raggruppamento. Da evidenziare l’emergenza in infermeria per i catalani. Dopo la rottura del crociato per Rafinha, Suarez per un problema al ginocchio salterà PSV e Villareal (in dubbio anche per il derby contro l’Espanyol). Non finisce qui. Oltre al portiere Cillessen, Arthur nella sfida contro l’Atletico Madrid ha riportato un affaticamento agli adduttori e sarà assente domani. Scalpita Vidal pronto a dare continuità alle sue prestazioni. I padroni di casa che non hanno niente da perdere, per fronteggiare la corazzata catalana si affideranno allo spiccato senso del gol di de Jong e alla spregiudicatezza di Lozano.