Premier. City capolista per una notte

Daniele Oliviero

Al City basta Haaland per il sorpasso

Sorpasso con il minimo sforzo per il City. Nel sabato della nona di Premier i Citizens superano di misura il Southampton per 1-0. All’Etihad ci pensa Haaland a siglare l’unico timbro di una gara dominata in lungo in largo dai padroni, ma che alla fine non riescano a chiudere i conti. Trionfo con il freno a mano tirato per Guardiola ma sufficiente per scavalcare il Liverpool, che giocherà domani sul campo dell’Arsenal, e conquistare al momento il primo posto con 23 punti. Le Saints, invece, rimangono le ultime della classe con un solo punto.

City capolista per una notte

Fischio d’inizio e occhi sull’orologio già dopo cinque minuti, perché è quanto basta ad Haaland per aprire le danze. Sulla sinistra arriva il traversone di Nunes e il norvegese, nonostante sia totalmente coperto dalla marcatura del difensore, riesce a coordinarsi per la zampata sottomisura del 1-0. I Citizens hanno l’avversario in pugno, ma non affondano mai il colpo di grazia. E le Saints provano ad approfittarne, quando agli ultimi battiti del primo tempo Archer si invola in area, ma la fortuna non volge dalla sua parte perché la sua conclusione si stampa sulla traversa.Nella ripresa Haaland sfiora il raddoppio in più di un’occasione; Savinho scodella in mezzo per Haaland che schiaccia a botta sicura e supera il portiere, ma Bednarek si supera con un salvataggio sulla linea. Passa un quarto d’ora e come un déjà-vu si ripete la medesima azione. Altra palla per Haaland, altra schiacciata e ancora il difensore polacco, per l’ennesima volta reattivo e ben posizionato, che salva a pochi centimetri dalla portaper evitare il pugno del KO, nonché la doppietta del norvegese. Brivido nel finale per i padroni quando in contropiede rischiano la beffa da Onuachu, ma Akanji spazza via l’incornata del nigeriano. Finisce 1-0 per il City che per una notte rimarrà da sola in vetta con 23 punti, aspettando domani Arsenal-Liverpool.

Brighton e Aston Villa beffate, Fulham di rapina control’Everton

Nelle altre partite Brighton e Aston Villa vengono beffate allo scadere, rispettivamente con Wolverhampton e Bournemouth. Le Seagulls si portano avanti con Welbeck e raddoppiano con Ferguson ad un quarto d’ora dalla fine, ma i tre punti sono tutt’altro che in cassaforte perché le Wolves la riaprono poco dopo con Nouri, per poi concludere la rimonta con Cunha (2-2),lasciando i padroni con l’amaro in bocca. Stesso destino anche per i Villers che prima la stappano con Barkley nella ripresa, e poi vengono purgati al ’96 da Evanilson (1-1).

Lo show del gol va in scena con Brentford e Ipswitch. Le Bees vincono con uno schizofrenico 4-3, passando prima sotto con Szmodisc e Hirts, per rimontare poi con Wissa, un autogol di Clarke e Mbeumo (rigore). I Tractor Boys riagguantano il pari con Delap, ma Mbeumo li fa tornare con i piedi per terra con il tap in che porta la vittoria delle Bees.

Anche tra Everton e Fulham finisce con un punto a testa, con il grande rammarico nel finale degli ospiti. Avanti le Cottagers con Iwobi, con Beto che riacciuffa il pari al ’95.