Conferma Napoli: Milik e Lozano schiantano il Verona

Francesco Raiola

Si conferma il Napoli di Gattuso dopo il trionfo di Roma, espugnando anche il difficile campo del Bentegodi, fortino casalingo di un Verona che ha sempre fatto bene tra le mura amiche. Azzurri che provano la clamorosa rimonta Champions mettendo pressione su chi è davanti con un gol per tempo di due giocatori discussi come Milik e Lozano. Male il Verona, che spreca all’inizio del match e si vede annullato il gol del pareggio nella ripresa dal VAR. Torna la Serie A per il Napoli quattro mesi dopo la vittoria al San Paolo contro il Torino, con la trasferta del Bentegodi, ospite del Verona, vittorioso sabato nel recupero contro il Cagliari. Cambia Gattuso rispetto alla finale contro la Juventus: torna tra i pali Ospina dietro Maksimovic, Koulibaly, Di Lorenzo ed Hysaj preferito a Mario Rui. A centrocampo torna dal primo minuto Allan con Demme e Zielinski, mentre in attacco dentro Politano e Milik insieme ad Insigne nel tridente. Scelte obbligate per Juric, che deve rinunciare a Borini per squalifica. Davanti a Silvestri terzetto composto da Rrhamani, Kumbulla ed Empereur, sulle fasce Faraoni e Lazovic, linea mediana composta da Amrabat e Veloso,  con Verre e Zaccagni trequartisti dietro Di Carmine. Napoli che prova subito a prendere possesso del match con l’Hellas che pressa alto sin dal primo appoggio di Ospina. Prima occasione al quarto d’ora con una bella conclusione di Zielinski con Silvestri pronto a respingere. Occasione clamorosa invece per Verre che non riesce a ribadire in rete un tiro cross di Zaccagni a porta vuota. Ancora il Verona pericoloso con Di Carmine che in diagonale impegna Ospina sul primo palo. Ma è il Napoli che la sblocca a dieci minuti dalla fine del primo tempo  con Milik che di testa infila Silvestri sugli sviluppi di un corner. Pronta reazione degli scaligeri con Ospina che salva in angolo su una bella conclusione di Veloso da fuori. Ultima emozione di un primo tempo che si chiude con il vantaggio azzurro firmato Milik.Ripresa che inizia subito con una grande occasione per il Napoli con Allan che spreca a botta sicura tirando addosso Silvestri. Primo giallo del match per Faraoni che ferma Insigne in contropiede. Ancora Napoli pericoloso con un bel tiro angolato di Politano da fuori ma ancora Silvestri salva la porta veronese. Ammonito anche Koulibaly che intercetta un passaggio di Verre con il braccio. Al quarto d’ora arriva il momentaneo pareggio del Verona, con Zaccagni che dalla sinistra dopo un tocco con la mano serve Faraoni che di testa supera Ospina. Pasqua viene richiamato al VAR a rivedere l’azione e annulla il pareggio veronese. Al ventesimo primi cambi di Gattuso con Fabiàn Ruiz per Allan e il grande ritorno di Ghoulam per Hysaj. Risponde Juric che cambia l’attacco con Salcedo e Pazzini per Zaccagni e Di Carmine. Tourbillon di cambi che continua nel Napoli con Mertens per Milik e Lobotka per Demme e nel Verona con Pessina per Verre. Spreca Insigne il gol del raddoppio a dieci minuti dalla fine con il solito tiro a giro che però finisce troppo largo. Ultimi cambi con Lozano per Politano nel Napoli e Stepkinski e Dimarco per Amrabat e Lazovic. Prova il forcing finale il Verona, ma è ancora Insigne a sfiorare il gol con Silvestri che salva ancora in angolo. E sul successivo corner perfetto di Ghoulam interviene di testa Lozano insacca per il raddoppio partenopeo. Rete importante per il morale del messicano al terzo goal in Serie A. Lozano che sbaglia poi tutto solo davanti a Silvestri addirittura la doppietta nel recupero tirando fuori. Azzurri che tornano così a meno nove dal quarto posto in attesa dell’Atalanta, tenendo vivo così il sogno Champions che sembrava a gennaio totalmente compromesso. Merito di Gattuso che ha saputo entrare nella testa di un gruppo devastato dagli ultimi mesi della gestione Ancelotti. Verona generoso che non ha mai mollato, ma che è sbattuto contro il muro Koulibaly-Maksimovic, migliori in campo insieme ad Insigne.

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