Champions. Sprofondo Real: l’Ajax cala il poker al Bernabéu e vola ai quarti

Daniele Orieti

Crolla clamorosamente il Real Madrid per 1-4 sotto i colpi di uno straordinario Ajax. Una serata da dimenticare dove è impossibile trovare un elemento positivo. Una squadra allenata da un allenatore, Solari, completamente in bambola. Condizione fisica allucinante con due infortuni muscolari nel primo tempo (Vazquez e Vinicius). Certo la fortuna non ha aiutato i Merengues che hanno colpito due legni ma indubbiamente si tratta di una squadra completamente in crisi che con questa sconfitta, dice addio al ciclo vincente degli ultimi anni. Dall’altra parte, i complimenti vanno all’Ajax per una vittoria bellissima e netta in un tempio del calcio come il Bernabéu. E’ stata premiata la freschezza fisica e la tecnica sopraffina dei giovani olandesi.

Il momento non è felice ma il Bernabéu e il popolo Madridista rispondono con amore e passione riempiendo le tribune per sostenere come sempre la propria squadra. Il Real Madrid cerca conforto nella Champions League per dimenticare il passato recente, una competizione che storicamente esalta i Blancos. Per avere la meglio dell’Ajax e salvaguardare il gol di vantaggio della partita di andata, Santiago Solari, allenatore delle Merengues, opta sin dal primo minuto di un offensivo 4-3-3. A difendere i pali Courtois, come coppia centrale di difesa Varane e Nacho, Carvajal e Reguilon sulle fasce. A centrocampo c’è Casemiro proposto come regista e Kross con Modric a sostenere l’attacco composto da Vinicius, Lucas Vázquez e Benzema. I lancieri rispondono con un modulo speculare per cercare la rimonta e puntano sulla freschezza fisica dei giovani giocatori in campo. Inizio subito positivo per il Real Madrid che prende in mano il pallino del gioco: dopo pochi minuti Varane in mezzo all’area di rigore avversaria a colpo sicuro manda la palla contro la traversa. La legge del calcio non sbaglia, gol mangiato gol subito. Palla persa in malo modo da Kross nella propria metà campo che lancia velocissimo l’Ajax verso la porta dei Blancos. Ziyech approfitta della situazione calciando liberissimo in area di rigore e battendo con un preciso sinistro l’incolpevole Courtois. Gol pesantissimo. Il Real Madrid cerca subito il gol del pareggio e nuovamente Varane, lasciato da solo in area di rigore, calcia debolmente tra le mani del portiere avversario. Azione di contropiede dei lancieri, Van De Beek si inventa una giocata spettacolare, un numero da giocoliere con i centrocampisti del Real Madrid superati come birilli, appena al limite dell’area di rigore, vede l’accorrente Neres, liberandolo con un filtrante rasoterra davanti a Courtois, il giovane giocatore dell’Ajax riesce in corsa a dribblare il portiere avversario e insacca a porta vuota e portando clamorosamente i suoi sul 0-2. La squadra di casa subisce duramente i due pesanti schiaffi ricevuti, e per ben altre fue volte rischia di subire lo 0-3 che significherebbe l’addio già al ventesimo minuto del primo tempo. Piove sul bagnato per la squadra di Solari, che inizia anche a perdere i pezzi, causa infortuni. Dapprima fuori per guai muscolari Lucas Vázquez, dentro Bale sotto una valanga di fischi. Appena dopo due minuti, il giovane talento brasiliano Vinicius dopo uno scatto, chiama l’attenzione dei medici. Anche per lui problemi muscolari che lo vedono costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Marco Asensio, anche lui non in perfette condizioni. Nonostante tutto, risultato negativo e infortuni il Real, ci mette il cuore, ma almeno fino ad ora non è proprio serata. Accelerazione improvvisa di Bale in area di rigore dell’Ajax, calcia di sinistro a colpo sicuro ma la palla va a incocciare il palo, bloccando il risultato sullo 0-2 a favore degli ospiti olandesi fino al duplice fischio dell’arbitro. Ora la Real Madrid ha bisogno di due gol per passare il turno però servirà tutta la cattiveria sia agonistica che sotto porta. Provano subito a spingere il piede sull’accelleratore gli uomini di Solari, sfiorando il gol della speranza con Asensio e Benzema, ma la palla in entrambi i casi finisce sul fondo. Alza il baricentro il Real Madrid e ovviamente offre il fianco alle pericolose ripartenze olandesi, così che Courtois è costretto nuovamente a salvare i suoi su un tiro mancino di Van de Beek lanciato in maniera splendida dal numero dieci dell’Ajax, Tadic. La partita rimane bella e aperta, con gli ospiti schierati in maniera perfetta in mezzo al campo, cercando sempre il gioco di squadra, mentre i padroni di casa cerca è più alla ricerca della soluzione personale, che arriva con Benzema, il quale mette a sedere un difensore con un finta splendida, entra in area di rigore dalla sinistra, calcia a giro di destro sul palo lungo, ma la palla esce di un niente. Botta e risposta, azione seguente, riparte velocissimo l’Ajax si presenta in area di rigore dei blancos Tadic che con uno fantastico sinistro manda la palla sotto l’incrocio per il gol dello 0-3. I giocatori del Real Madrid, protestano per la palla che sarebbe uscita in fallo laterale, il Var chiama l’attenzione dell’arbitro, che dopo svariati minuti conferma la rete, gelando il Bernabéu. Rispondono con orgoglio i Blancos, Marco Asensio libera da solo davanti al portiere Bale per il gol della speranza, ma l’attaccante gallese calcia debolmente tra le mani del portiere. I tifosi madridisti non mollano, capiscono la situazione e caricano la squadra. Marco Asensio ascolta l’urlo della carica, e con un sinistro preciso manda la palla sul palo interno e poi in rete, portando speranza tra i suoi. Filo di speranza spezzato subito dall’Ajax. Calcio di punizione dal lato corto sinistro dell’area di rigore del Real Madrid, sulla palla L’asse Schone, che si trasforma in Alessandro Del Piero, e con una traiettoria a girare trova l’incrocio dei pali, per un gol stupendo in una serata incredibile, fissando il risultato di Real Madrid 1-Ajax 4, mandando a casa i Blancos, finendo addirittura in dieci uomini con l’espulsione di Nacho e lanciando l’Ajax verso i quarti di finale dopo sedici anni.

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