Il Milan cala il tris col Cagliari e si riprende il quarto posto

Al Milan bastano pochi minuti per mettere le cose in chiaro e tarpare le ali al Cagliari. Ci pensano una autorete di Ceppitelli in avvio, ribadito dal primo gol a San Siro di Paquetà per battere i sardi, mettere la freccia, sorpassare le due romane e prendersi il quarto posto. Gattuso ha avuto tutto in una notte, dalla bolgia di san Siro al suo Milan, concreto quanto basta anche se non cattivissimo. Nella parte discendente del match, anche il secondo gol di Piatek. La serata perfetta per i rossoneri. Calabria e Rodriguez vanno sugli esterni del 4-3-3 di Gattuso, Paquetà in mezzo, Piatek in prima linea con Cutrone in panca. Gattuso si guarda dietro e finalmente dopo tanto penare riabbraccia Lucas Biglia che va in panchina ma che sarà utilissimo nel finale di stagione. Nel Cagliari, niente Thereau, davanti, a provare a far male ai rossoneri, ci sono Joao Pedro e Pavoletti.

In discesa Il Cagliari gioca a testa alta, senza timori reverenziali. Ionita e Barella sono ispirati e in mezzo si preannuncia un gran bel duello anche se alla lunga pagano la fisicità dei rossoneri. Giusto il tempo di prendere le misure all’avversario che il Milan la sblocca. Percussione di Suso, Cragno ci mette una pezza poi Ceppitelli devia la respinta nella propria porta. Sconforto sardo, esaltazione Milan. La partenza, seppure fortuita, è quella giusta. Peggio, invece, non poteva cominciare per il Cagliari che accusa il colpo. Luca Pellegrini frena la fantasia di Suso, ma sugli esterni il Milan fa le cose migliori. Calabria sfonda a destra, perfetto l’assist per Paquetà che Srna si perde colpevolmente, e per il brasiliano è gioco da ragazzi mettere dentro con un diagonale imprendibile. E sono passati appena venti minuti e partita già indirizzata come voleva Gattuso. E braccia al cielo di Paquetà in ricordo delle vittime del Flamengo. Il Milan tiene meglio il campo, con ordine. Calabria continua ad essere un attaccante aggiunto e spinge sempre con decisione. Milan vicino al terzo gol, ma stavolta Piatek si fa ipnotizzare da Cragno. Possesso palla prolungato dei rossoneri, Cagliari che prova ad uscire. Padoin, Faragò e Ceppitelli si fanno vedere dalle parti di Donnarumma ma senza sfondare. Suso e Calabria insieme sono irresistibili. Centro dello spagnolo che trova l’esterno in area, sombrero su Pisacane, ma anche stavolta Cragno dice no.

Solo Milan In rossoneri tengono palla, sulla catena di sinistra non sfondano come a destra e i cambi gioco ne risentono. Piatek cerca il gol, ma non è brillantissimo in fase di conclusione. Calhanoglu continua a stentare in fase conclusiva e manca il facile 3-0 dopo un appoggio di Paquetà ma la sua prova è decisamente migliore rispetto alle precedenti. Cagliari a testa bassa, alla ricerca dell’impossibile. Donnarumma fa un miracolo su Joao Pedro deviando la conclusione a botta sicura, palla che torna al cagliaritano per il tap in ma a salvare i rossoneri è la traversa. Squillo Cagliari nel dominio rossonero. Calhanoglu sbaglia ancora, non sbaglia invece Piatek che raccoglie una corta respinta di Cragno e firma il 3-0 che la chiude. E nulla più fino alla fine. Cutrone rileva Piatek e c’è spazio anche per Conti e c’è tempo anche per vedere Suso divorarsi il 4-0, ma va bene così. Milan quarto, Gattuso sorride.