Tim Cup. Domani Samp-Milan: una è di troppo

Sotto i riflettori della Lanterna per illuminare e bagnare al meglio il 2019. Milan domani infatti in campo a Genova, per affrontare alle 18 la Sampdoria per gli ottavi di Coppa Italia. Sarà il primo test dell’anno, ma soprattutto l’ultimo prima della trasferta araba di Gedda, tormentato palcoscenico della Supercoppa Italiana in palio contro la Juventus. La missione è chiara: conquistare i quarti di finale. Vista la clamorosa eliminazione europea, il Milan avrà davanti a se’ tante infrasettimanali libere, per questo urge quantomeno avviare al meglio un’altra competizione per alternare la corsa Champions in campionato. Servirà soprattutto vincere per allontanare definitivamente un dicembre turbolento, che ha visto la squadra raccogliere soltanto tre punti tra Torino, Bologna, Fiorentina e Frosinone, prima della vittoria scaccia crisi ottenuta con la Spal, tra l’altro soffrendo oltre il dovuto. Assenti i soliti lungodecenti Biglia, Bonaventura e Caldara, ma torna a disposizione Strinic. Gattuso sceglierà la formazione migliore, misurando il turnover: è importante, ripetiamo, bagnare al meglio il nuovo anno. Anche perchè di fronte avrà un avversario tostissimo, una squadra, quella doriana, che sì non rinuncia mai a giocare a calcio e concede sempre qualcosina, ma soprattutto una compagine galvanizzatissima dopo l’eccellente girone d’andata disputato, che la vede in piena corsa europea sognando naturalmente quel settimo che garantirebbe molto probabilmente. A Marassi è difficile per tutti vincere, figuriamoci per un Milan che di garanzie fin qui ne ha date assai poche. Per questo davanti al portiere di coppa Pepe Reina confermati Musacchio e Romagnoli, a centrocampo ancora Kessiè e Bakayoko, davanti ovviamente Suso indisponibile a Gedda. Al fianco dello spagnolo tre maglie per Castillejo, Calhanoglu, Higuain e Cutrone. Resterà fuori uno di questi, probabilmente l’ultimo. Dall’altra parte ancora rombo per Giampaolo: premiata la mediana Praet-Ekdal-Linetty, sulla trequarti ancora ballottaggio tra Saponara e Ramirez, davanti Caprari favorito su Defrel per affiancare Quagliarella. Ricercato in Premier, proprio Greg Defrel potrebbe ben presto lasciare la squadra: è tornato Manolo Gabbiadini dal Southampton. Regalo di Ferrero per lanciare ufficialmente l’assalto all’Europa, Manolo sarà con ogni probabilità domani già in tribuna per assistere al match dei suoi vecchi e futuri compagni blucerchiati.

Categorico Rino Gattuso: “Non andiamo a Genova in vacanza ma a disputare una competizione a cui teniamo. L’anno scorso la Coppa Italia ci ha dato una delusione pazzesca ma anche delle gioie. Poi partiremo per l’Arabia Saudita perché abbiamo fatto qualcosa di importante: abbiamo disputato una finale di Coppa Italia ed è un  percorso che ci piace.  Speriamo nella qualificazione:  è vero che giocheremo contro una squadra in  salute ma anche noi scenderemo in campo con la migliore formazione per dire la nostra”. Non meno convinto Marco Giampaolo. “Quando si gioca dopo la sosta c’è sempre l’incognita in quanto bisogna verificare quello che avevi lasciato, ma la squadra si è allenata bene. Gabbiadini ci  migliorerà? Non saprei, lo devo ancora allenare. E’ sempre difficile migliorare una squadra a gennaio. Per me non è un’ala ma un giocartore che deve buttarsi nel traffico, ma sono convinto ci darà una mano.  Ogni partita è un esame, coppa compresa e sappiamo di dover sfidare ogni avversario provando sempre a dire la nostra. Il Milan è stato costruito per vincere, non dimentichiamolo. Formazione? Non parlatemi di turnover, con la Spal non l’ho fatto. Schiererò la miglior formazione, Rafael e altri dieci. Poi, alla fine, vedremo”

 

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