Simone Dell’Uomo
La vittoria del Tottenham a Palace chiude un sabato di Premier ricco di emozione e tensione. Ancora 1-0 per gli Spurs al Selhurst Park, vittoria di misura in un derby chiave per Mauricio Pochettino, che a fine partita non nasconde la sua soddisfazione e corre ad abbracciare tutti gli elementi della vecchia guardia che sotto l’acquazzone londinese non hanno fatto sentire l’assenza dei titolari infortunati. Decide Juanito Foyth, centrale chiamato dalla Seleccion Argentina per le prossime partite di qualificazione internazionali. La vittoria di Sissoko, Wanyama e Aurier, la vittoria di un superbo Hugo Lloris che dimostra ancora una volta perché parliamo davvero di un campione del mondo. Per il Palace tanti tanti rimpianti, proprio come al termine delle ultime uscite: adesso la classifica delle aquile si fa davvero preoccupante, troppi i punti lasciati per strada. Il sabato salvezza s’era aperto col pesantissimo successo in rimonta del Cardiff sul Brighton, una rimonta firmata Patterson e Bamba, centrale ex Leicester che regala 3 punti fondamentali per le ambizioni dei Blue Birds. Troppo pesante l’espulsione di Stevens per i gabbiani, che comunque restano a navigar tranquilli a metà classifica. Tre punti di fondamentale importanza anche per il Newcastle di Benitez, che finalmente sta trovando quella continuità necessaria per sviluppare il suo campionato ed uscire dalle acque turbolenti della relegation zone. Battuta la matricola Bournemouth 2-1 grazie alla pesante doppietta di un usato sicuro come Salomon Rondon, venezuelano ex West Brom che in Premier sa sempre far valere il suo fisico nella aree avversarie e che pian piano sta entrando nel cuore della Toon Army. Evidentemente troppo dura da digerire la sconfitta col Man United, ciliegie ancora senza punti. Occasione persa per il Southampton, che non va oltre il pari interno con l’ostico Watford e resta in zona rossa. Stesso punteggio ad Huddesfield, dove Felipe Anderson salva il West Ham dall’ennesima delusione stagionale. In chiusura punto prezioso per il Burnley, che argina le qualità offensive del Leicester e porta a nord un pari a reti inviolate fondamentale per mantenere la rotta verso la salvezza.