Gruppo G. Inghilterra-Belgio, in palio il primato

Simone Dell’Uomo

Tornano in campo domani Inghilterra e Belgio, che giocheranno una contro l’altra, per quella che a tutti gli effetti sarà un finale che decreterà la vincente del gruppo G. Entrambe già qualificate, sono in vetta alla classifica con 6 punti, 8 gol fatti e soli 2 subiti. Già, proprio così, entrambe vantano le stesse statistiche. Se la partita dovesse finire in parità arriverebbe prima chi avrà giocato più pulito, ovvero chi avrà evitato ammonizioni ed espulsioni. In questo momento 3-2 per il Belgio nella classifica dei cartellini gialli, una differenza così sottile che domani sarà stravolta. Sarà una partita all’insegna del fair play? Una cosa è certa. Parliamo di due squadre che vogliono giocare a calcio: l’Inghilterra ha fame, corsa, inserimenti e vanta probabilmente il centravanti più forte del mondiale, il Belgio ha classe e potenza infinita. Sarà Harry Kane vs Romelo Lukaku, un numero 10 e un numero 9, un giocatore straordinario contro un vero animale. Il Belgio gestirà il pallino del gioco per caratteristiche tecniche, l’Inghilterra ripartirà spavalda, cercando col suo entusiasmo di far male in velocità. In patria erano anni che non si respirava un’atmosfera così: quello di Southgate è un gruppo giovane, affiatato, attaccato alle sue radici. Il simbolo è capitan Kane, un ragazzo pulito, un volto del popolo londinese, tutti motivi che avvicinano i britannici alla loro nazionale. Questa squadra ha poca esperienza, serviranno test come gli ottavi per capire quanto lontano potrà andare, ma sognare non costa nulla. Nonostante Martinez, mi viene da dire, il Belgio rappresenta invece una delle corazzate più temibili dell’intera competizione: completa in tutti i reparti, sembra un cocktail perfetto di qualità e fisicità. Domani i due allenatori potranno schierare chi ha giocato meno, per regalare ossigeno a chi ha giocato tanto e minutaggio a chi ha giocato meno. Nel Belgio rivedremo Kompany, Januzaj, Dembelè e Fellaini; nell’England spazio all’esperienza di Cahill, alla grinta di Dier, alle falcate di Rose e alla potenza di Rashford. Sembra quasi più conveniente arrivare secondi, perchè la prima classificata andrà nella parte più difficile e prestigiosa del tabellone, quella delle potenze mondiali. Le loro avversarie saranno due tra Colombia, Senegal e Giappone. Inghilterra e Belgio sognano i Samurai, ma occhio a non sottovalutare alcuna sorpresa: questo Mondiale ha già distrutto e ridimensionato quelle che sembravano invincibili potenze. Dagli ottavi in poi conteranno tattica e nervi tesi, saranno scontri diretti da dentro o fuori, servirà esperienza: Martinez e l’England ne hanno ben poca. A domani, che vince il più corretto!

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