di GABRIELE TOSSIO
Dzeko e basta. La Roma, condannata alla vittoria col fine di inseguire la Juventus, stenta col Cagliari di Rastelli nella prima frazione di gioco. Lenta nella manovra e prevedibile negli ultimi metri, la compagine giallo rossa fatica ad impensierire concretamente la retroguardia isolana. Nella ripresa però, la musica, seppur lievemente cambia: i capitolini alzano i ritmi, aumentando un prolifico forcing offensivo che si tramuta nel punto del vantaggio, siglato dal bosniaco Dzeko al 55′, su assist calibrato, effettuato dal tedesco Rudiger. La truppa di Spalletti gestisce il favorevole parziale sino al triplice fischio, sfiorando il raddoppio con un montante colpito da Dzeko. Vittoria striminzita ma meritata da parte dei giallorossi che, sostanzialmente, non sono mai stati seriamente impensieriti da un Cagliari ordinato si, ma poco intraprendente. Continua dunque l’inseguimento alla Juventus da parte di capitan De Rossi e compagni ora secondi con 47 punti e dunque nuovamente a +3 dal Napoli terzo in graduatoria.
Nel tardo pomeriggio, l’Atalanta supera grazie ad un penalty di Gomez (sesto centro stagionale per lui), la Sampdoria. Per i lombardi è maturato, in maniera tangibile, il sesto successo nelle ultime sette gare disputate allo stadio Atleti Azzurri d’Italia: ora i bergamaschi sono sesti. Da annotare, tra le file dei padroni di casa, i debutti, positivi, dei giovani promettenti Bastoni, in difesa e Melegoni sulla linea mediana.