di MASSIMO CICCOGNANI
L’aria di Real-Napoli si comincia a respirare, ma non è delle migliori in casa madridista. I Blancos in un colpo solo perdono due pezzi fondamentali dello scacchiere di Zidane, visto che sia Marcelo che Modric dovranno restare fermi per un mese in seguiro agli infortuni patiti ieri in Liga contro il Malaga.  Di sicuro salteranno l’andata del Bernabeu in Champions contro il Napoli del 15 febbraio e sperano di recuperare in tempo per la gara di ritorno al San Paolo del 7 marzo. E sotto questo aspetto, buone notizie per il Napoli che ieri ha sbancato San Siro e sembra viaggiare con il vento in poppa. La squadra di Sarri viaggia a ritmi vertiginosi perchè dopo il pari con il Sassuolo datato 28 novembre, ha inanellato una serie di sei vittorie e un pari che fanno 19 punti sui 22 a disposizione. Una macchina da guerra, una squadra che ha dimostrato di saper soffrire, stringere i denti nei momenti difficili, superare l’ostacolo della perdita di Milik senza grosse conseguenze. E ora l’assalto alla vetta della serie A, appaiata alla Roma che però deve giocare stasera contro il Cagliari, a meno quattro dalla Juve che dal canto suo debe recuperare la sfida con il Crotone. C’è ansia in vicolo ritorno, l’attesa per l’arrivo della Juve al San Paolo con i bianconeri che dovranno anche suerare l’ostacolo Olimpico contro i giallorossi. Ecco perché Napoli spera e continua ad inseguire il suo obiettivo. C’è poi la Champions con l’ottavo contro l’incerottato Real, che fa sempre paura, ma che gli Azzurri proveranno ad affrontare con la consapevolezza di essere finalmente una squadra, la squadra costruita pazientemente da Sarri. Che vola in campionato e che vuole continuare a sognare anche in Champions. Con questa tempra niente potrà essergli precluso.