C’è Crotone-Roma e Zenga freme. Festeggia le cento sulla panchina dei calabresi e sogna lo sgambetto ai giallorossi. “Affrontiamo una squadra che è nelle prime otto in Europa e sono felicissimo che abbia passato il turno in Champions – ha spiegato il tecnico – . Ho letto con molto interesse l’intervista di Monchi, che secondo me è un uomo da studiare perché ha un modo di pensare e una visione del calcio molto particolare. Ha ragione, le squadre non possono permettersi cali di concentrazione. E poi in panchina c’è Di Francesco, un allenatore che stimo molto e che seguo da quando era al Sassuolo”. Zenga è uno che studia le partite e sa già le contromosse da adottare. “Io mi baso sulle risposte che i miei mi danno in allenamento. Non penso che se c’è Kolarov, allora Ricci non va bene; penso al modo in cui Ricci può mettere in difficoltà Kolarov”. Cento panchine con il Crotone e tanta voglia di festeggiare. “Considerando che alla Sampdoria e al Wolverhampton non ci sono riuscito – dice ridendo – mi sembra un ottimo risultato. Ho detto subito che qui sentivo la stessa atmosfera di Catania. E ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali, molto compatto, molto disponibile. Sono cento giorni trascorsi serenamente e anche felicemente”. Out contro la Roma Simic e Izco, oltre a Budimir appena operato al piede, ed è in dubbio anche Rohden. Il Crotone riparte dalla squillante vittoria ai danni della Sampdoria e che in campo dovrebbe presentarsi con il 4-3-3 con Cordaz a difesa dei pali calabresi, Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella sulla linea di difesa, in mezzo Benali, Mandragora e Stoian, mentre Ricci, Trotta e Nalini formeranno il trio d’attacco che dovrà mettere in difficoltà la Roma. Calcio d’inizio allo Scida (tutto esaurito) alle ore 15. Arbitra il livornese Banti.