A Torino con la consapevolezza dei propri mezzi perchè “abbiamo tutto, tutte le qualità per andarci a giocare questa partita per il massimo del risultato”. Luciano Spalletti ha grande fiducia nella sua Inter alla vigilia della trasferta dell’Allianz Stadium. “Non andiamo a giocare contro la terza in classifica ma contro la squadra che ha vinto gli ultimi sei scudetti e che ha giocato due delle ultime tre finali di Champions – le parole del tecnico nerazzurro – Conosciamo la loro forza, l’ostacolo che abbiamo di fronte, ma in questi mesi abbiamo costruito una nostra identità, una nostra forza, e la dobbiamo mettere in campo. Poi sarà il campo a dire se è abbastanza per ambire a vincere o confrontarsi con squadre forti come la Juve. Abbiamo ormai una precisa identità sulla quale dobbiamo continuare a lavorare per cercare di raggiungere quegli obiettivi che abbiamo nella testa perchè, per come vanno le altre squadre, ci vorranno tantissimi punti, di conseguenza la consapevolezza di quello che siamo diventa fondamentale”. Spalletti sottolinea che “non andiamo a giocare a Torino cercando di vedere che squadra siamo e quello che può darci questo confronto. Sappiamo ora che realtà siamo, abbiamo individuato le nostre qualità e siamo sicuri di essere. Si va a giocare cercando di fare più punti possibili. Ogni partita deve essere l’occasione per mettere dei punti in classifica”. Spalletti non sente nemmeno il bisogno di tirare fuori il coniglio dal cilindro. “Non abbiamo bisogno di inventarci niente visti i nostri risultati, il nostro cammino, dobbiamo solo ripetere quello che abbiamo fatto, esibire la forza che abbiamo avuto in questo campionato contro altri avversari. Siamo convinti, ci fidiamo delle nostre qualità, andiamo a metterle in pratica, punto e basta”. Per il tecnico di Certaldo, però, la stagione dell’Inter non dipende dal risultato di domani. “Il nostro obiettivo è arrivare in fondo il più vicino possibile alla testa della classifica e fare più punti possibili. Altre squadre hanno i nostri stessi obiettivi ma per ora c’è solo da lavorare in maniera seria, fare passo dopo passo in maniera corretta e tenere sempre la testa sul pezzo e poi si vedrà”. La partita con la Juve, insomma, non deve cambiare gli obiettivi dell’Inter, “la strada è ancora lunga, c’è da mantenere nervi saldi, equilibrio e professionalità”. Alla Juventus Spalletti non toglierebbe nessun calciatore ma solo “Allegri, magari per una bella serata in un ristorante di Calafuria, sotto Livorno, a mangiare caciucco. E’ il più bravo di tutti a interpretare le partite, ha dimostrato di essere innovativo nel cambiamento repentino, è uno dei migliori, bravissimo a saper far cambiare modulo e atteggiamento alla propria squadra nell’arco della stessa partita. Le nostre reazioni dovranno essere immediate, dal punto di vista della personalità dobbiamo farci trovare pronti sin dal primo momento, dobbiamo avere delle reazioni forte a tutto quello che proporranno e cambiare faccia dentro la stessa partita”.