Daniele Orieti
E’ sempre più una Liga targata Valencia. Irresistibile la formazione di Marcelino che nell’apertura della giornata di Liga, va a vincere nettamente al di là del risultato finale (2-1) sul campo dell’Alaves penultimo in classifica. Non è stata comunque una passeggiata visto che i padroni di casa ce l’hanno messa tutta per rendere dura la vita ai giallorossi valenciani che alla fine l’hanno spuntata grazie ad un calcio di rigore nel corso della ripresa. La partita si sblocca al 31′ quando Andreas Pereira serve l’assist a Simone Zaza, gran destro sotto la traversa: 1-0. Non si fa attendere la reazione dell’Alaves che a inizio ripresa firma il pari con Alexis Ruano con un perfetto stacco di testa in seguito ad un cenyro al bacio di Minir con palla all’angoloino basso: 1-1 e tutto da rifare. Adesso l’equilibrio la fa da padrone con il Valencia che insiste alla ricerca del gol vittoria che arriva a quindici dalla fine. Rodrigo Ely la tocca con la mano in area e per l’arbiro Moses è calcio di rigore che Moreno trasforma implacabilmente. E’ il 2-1 che poi sarà definitivo visto che fino alla fine non succede più nulla nonostante l’Alaves ci prova ma il Valencia fa valere il miglior tasso tecnico e porta a casa una vittoria non facile ma fondamentale. Grazie a questi tre punti i valenciani si confermano al secondo posto e salgono in classifica a quota 24 a 4 punti dal Barcellona che. è andato a prendersi l’intera posta a Bilbao, campo non facile, grazie alle reti di Messi su assist di Jordi Alba poco dopo la mezz’ora e al raddoppio di Paulinho al novantesimo. Frena invece l’Atletico del Cholo Simeone che si fa imporre il pari interno dal Villareal. Vantaggio di Correa al 61’, il pari del sottomarino giallo a nove dalla fine grazie all’ex Milan Carlos Bacca.