Edoardo Favilla
Finalmente ecco il Milan: sbanca Verona sponda Chievo, cala il poker e allontana la crisi. E sorride anche Montella. A trascinarlo uno straripante Suso. Al Bentegodi il Milan cerca una vittoria che manca ormai in campionato da più di un mese, quando i rossoneri si imposero con un netto 2-0 sulla Spal. Grande assente del match è il capitano Bonucci, dopo l’espulsione rimediata domenica contro il Genova. Al suo posto Montella manda dal primo minuto Romagnoli, unica novità rispetto alla gara precedente per un 3-4-2-1 che in attacco vede ancora una volta Suso e Kalinic come principali riferimenti offensivi. La squadra di Maran dimostra alla grande di meritare i 15 punti in classi rendendo complicato l’inizio di gara agli undici diavoli, lasciando pochissimi spazi per giocare il pallone. Ma se c’è un giocatore che nel Milan può fare e fa la differenza è Suso: solita serpentina sulla fascia destra a disorientare Tomovic e sinistro a giro sul secondo palo sul quale Sorrentino non può nulla per l’1-0 rossonero. Ma le giocate dello spagnolo non finiscono qui visto che pochi minuti più tardi un suo cross diretto a Kalinic viene spinto in porta dal gialloblu Cesar: ed è 2-0. Nel secondo tempo il Milan impone nettamente la sua superiorità tecnica siglando prima il 3-0 con Calhanoglu e poi, dopo il gol speranza di Birsa su erroraccio di Kessiè , il definitivo 4-1 con Kalinic su assist, nemmeno a farlo a posta, del numero 8 ex Liverpool. I tifosi della Milano rossonera possono finalmente tornare a sorridere e a sperare ancora in un piazzamento tra le prime quattro anche se le vittorie di Roma e Lazio non fanno ben sperare.