Un miracolo sportivo in piena regola. Il Crotone conquista una storica salvezza in Serie A ribaltando qualsiasi pronostico. Un’ultima giornata da favola allo Scida: prima infiammato dalla doppietta di Nalini e dal gol di Falcinelli per domare una spenta Lazio (unico sorriso il gol di Immobile per il 3-1 finale), poi dal Palermo che supera 2-1 l’Empoli al Barbera e certifica l’impresa dei calabresi. Ai gol di Nestorovski e Bruno Henrique le tribune dell’impianto pitagorico tremavano, tanta era la gioia e l’emozione della gente e minima è stata la paura al gol di Krunjc, il traguardo era veramente ad un passo. Al fischio finale il tecnico Nicola e il ds Ursino portati in trionfo rappresentano l’immagine clou della stagione. Sono loro gli artefici di un capolavoro a cui non credeva nessuno, tanto che il presidente Vrenna ha addirittura paragonato il girone di ritorno della sua squadra alla Gioconda. Intanto in città caroselli durante tutta la notte e una festa spontanea in piazza Pitagora con anche il passaggio del pullman con l’intera rosa a bordo. Tutta Crotone plaude i propri ragazzi e si appresta a vivere un’altra stagione da sogno in Serie A senza più limiti. Una volta che si risorge dalle proprie ceneri (girone d’andata chiuso a 9 punti) non si ha più paura di nulla.