L’Europa League è del Manchester United che torna a trionfare in Europa al primo anno di Josè Mourinho sulla panchina dei Red Devils. Battuto nella finale di Stoccolma l’Ajax (2-0), decidono i gol, uno per tempo, di Paul Pogba, ma con deviazione decisiva di Sanchez e nella ripresa di Mkhitaryan. Match di grande fascino alla “Friends Arena” di Stoccolma dove si affrontano due formazioni che hanno portato a casa nella loro storia ben 134 trofei. Talento, blasone, qualità: ecco Ajax e United. Notte di stelle con la sfida a distanza tra Dolberg contro Rashford, e tra Klaassen contro Pogba. Unico grande assente Ibrahimovic, infortunayto, ma che ha seguito la partita dalla tribuna. Un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della strage di Manchester poi, il via. Meglio lo United, di contro Ajax contratto e incapace di sprigionare il suo gioco. Dopo 18′ United in vantaggio: lo firma Paul Pogba servito al limite da Fellaini, gran sinistro del francese con la netta deviazione di Sanchez che inganna il proprio portiere. Non cambia la musica nella ripresa, dove lo United tiene meglio il campo e la chiude dopo appena tre minuti grazie a Mkhitaryan che raccoglie una deviazione volante di Smalling dopo un angolo di Mata. Bravo l’armeno a toccarla di quel basta per firmare il 2-0. L’Ajax accusa il colpo, si disunisce, l’esatto contrario del Manchester che tiene il campo con disinvoltura e chiude vittorioso il maytch conquistando l’Europa League ed entrando di diritto nella prossima Champions League. Sorride Mourinho che al primo colpo riporta in Europa lo United. Delusione per l’Ajax che pure ha disputato una grandissima Europa League ma che all’ultimo atto è stata costretta ad arrendersi alla qualità, alla voglia e alla determinazione di uno United infinito.