Finale Champions: Cardiff blindata dopo l’attentato a Manchester

MASSIMO CICCOGNANI

Avrà ripercussioni anche sul mondo del calcio il recente attacco terroristico alla Manchester Arena che ha portato alla morte di 22 anime innocenti. Lo ha reso noto la Uefa in vista della finale del 3 giugno a Cardiff tra Juventus e Real Madrid. La novità più rilevante è che la partita sarà disputata indoor, con il tetto retrattile del Millennium Stadium che sarà totalmente chiuso per prevenire attacchi dal cielo. Ma non sarà l’unica misura di sicurezza predisposta dalle Autorità britanniche. La South Wales Police dovrà infatti gestire l’arrivo di oltre 40 mila e passa tifosi di Juventus e Real Madrid, oltre alla numerosissima schiera di giornalisti, reporter televisivi e personalità che seguiranno l’evento.  In totale si stima che intorno all’area di Cardiff graviteranno non meno di 200mila persone, il che richiederà uno sforzo consistente alla polizia locale in una comunità, quella di Cartdiff, di appena 350mila abitanti.
RICONOSCIMENTO FACCIALE – Un modernissimo sistema di riconoscimento facciale (dal costo di oltre 200mila euro) sarà piazzato in tutte le zone sensibili della città: dalla stazione centrale della capitale gallese alle vicinanze dello stadio. La South Wales Police moltiplicherà la presenza dei suoi uomini nelle strade della capitale gallese già dal giovedì precedente all’incontro e vicino all’ingresso dello stadio verranno predisposti vari cordoni di sicurezza.
BIGLIETTI NOMINATIVI – All’inizio di ogni cordone di sicurezza bisognerà presenetare il biglietto nominativo acquistato per la finale. I controlli saranno minuziosi e la UEFA consiglia a tutti i tifosi muniti di ingresso per la finalissima di presentarsi all’ingresso dello stadio con più anticipo del solito.

MAGLIE  Sorteggiata come squadra in trasferta, il  Real Madrid abbandonerà la tradizionale maglia bianca, dal momento che la Juventus, sorteggiata come squadra ospitante, giocherà invece in bianconero. Il Real, cui spetta la decisione sul colore della maglia, ha scelto la seconda divisa, quella viola, usata spesso in campionato, mai in Champions dove i merengues hanno prevalentemente usato la terza maglia nera.

QUI JUVENTUS  I bianconeri già campioni d’Italia, anticipano a sabato (ore 18) l’ultimo impegno in campionato a Bologna per poi concentrarsi solo sulla finalissima. Allegri recupera senza problemi l’ex Sami Khedira e in Galles avrà a disposizione tutti gli effettivi della rosa e l’undici sarà praticamente lo stesso delle ultime uscite, ovvero con in campo i migliori.

QUI REAL Diverso invece il discorso per Zinedine Zidane che è ancora alle prese con due infortuni eccellenti, il difensore Dani Carvajal e l’attaccante gallese Gareth Bale. Al momento difficile stabiolire le possibilità di recupero. Oggi il Real è tornato al lavoro alla Ciudad di Valdebebas e sia Carvajal che Bale hanno continuato a fare differenziato. Decisivi i prossimi giorni per capire le possibilità di vederli in campo. Maggiormente a preoccupare Zidane, sono le condizioni di Carvajal che sulla catena di destra si è dimostrato uno dei migliori esterni della Liga, caratteristiche che al momento non offre Danilo.

ARBITRO La partita sarà diretta dal tedesco Brych. Classe 1975, nato a Monaco di Baviera, Brych ha esordito in Bundesliga nel 2004, a 29 anni: tre anni dopo è diventato arbitro internazionale, dirigendo le prime gare in Champions League nel 2008. Tanta gavetta per l’arbitro tedesco, diventato uno dei più considerati fischietti al mondo solamente nell’ultimo triennio.Nel 2014 Brych ha arbitrato la finalissima di Europa League tra Siviglia e Benfica allo Stadium di Torino. Brick ha arbitrato la Juventus in questa stagione di Champions nella vittoriosa trasferta dei bianconeri in casa del Porto. Avvocato, laureato in legge, lavora per una banca a Monaco.

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