Non sembrano esserci più ostacoli per il Napoli per mettere a segno il colpo James Rodriguez. Il club partenopeo s’è mosso con ampio anticipo per accontentare Carlo Ancelotti sul suo pupillo, che ha già avuto il giocatore al Real e poi l’ha voluto al Bayern. E proprio la volontà del colombiano classe ’91 – che con Carletto s’è espresso ai massimi livelli con un gol o un assist ogni 95′ – ha convinto il Real Madrid a piegarsi al diritto di riscatto chiesto dal Napoli, rinunciando all’obbligo. A mediare tra i club è Jorge Mendes, agente del giocatore, a conferma della sua scelta precisa, ed a questo punto restano solo da definire le cifre tra prestito oneroso e diritto di riscatto.
Gli spagnoli vorrebbero chiudere a 7-8mln di euro di prestito e 35mln di riscatto, ma il Napoli conta di limare e chiudere non oltre i 40mln di euro complessivi. Avuta l’apertura del Real Madrid e consapevole quindi di dover investire per il prestito granché del budget stabilito, il Napoli può stringere anche per le altre due operazioni che porta avanti da mesi e che Ancelotti ritiene fondamentali. Hirving Lozano del PSV, ma gli olandesi non abbassano la richiesta di 45mln di euro, e Kostas Manolas, individuato come sostituto di Albiol, destinato al Villarreal col pagamento della clausola da 4mln di euro. Difficile che nell’affare possa rientrare Diawara che come Mario Rui è seguito anche dal Milan ma il Napoli conta di monetizzare anche da Hysaj, seguito da Altetico o United, oltre a Simone Verdi, più Sampdoria che Torino, e Roberto Inglese, obiettivo di Atalanta e Bologna. Cinque cessioni, da unire ai 20mln per Hamsik, che dovranno dare l’impulso per finalizzare i tre colpi chiesti da Ancelotti.