Daniele Orieti
MADRID Il Real Madrid allontana la paura e firma di rigore un successo importante (2-1) in casa del Levante. Un successo della squadra di Solari non del tutto meritato, ma come si sa in questi casi valgono solo i tre punti. Il tecnico argentino non si affida al turnover ma manda in campo la squadra migliore. Modulo 4-3-3, con Nacho al posto di Sergio Ramos al centro della difesa, in attacco a completare il tridente Lucas Vázquez con Bale in panchina. Parte male il Real Madrid che viene messo sotto dalla squadra di casa, che coglie anche un palo clamoroso e a più riprese sfiora il gol del vantaggio. Nel momento migliore del Levante, arriva la doccia fredda per i tifosi di casa, palla in mezzo di Modric che colpisce la mano di un difensore appena dentro l’area di rigore, viene chiamato in causa il Var, e l’arbitro dopo aver visto le immagini in tv, assegna il penalty. Sulla palla Benzema che trasforma: 1-0 Real. Il vantaggio non cambia la situazione di gioco in campo con il Real Madrid che non trova il bandolo della matassa, anzi il Levante dapprima coglie un altro palo con Courtois battuto. Secondo tempo con il campo in mano ai padroni di casa che dopo un ora di gioco, meritatamente pareggiano con un bel gol di Roger: parità , 1-1. La rete del pareggio però blocca, forse anche per stanchezza il Levante, così i Blancos ne approfittano, prima con Vinicius che da solo la calcia addosso al portiere avversario, poi altro colpo di scena. Azione dubbia in area del Levante per un intervento scomposto a gamba alta di un difensore su Casemiro, l’arbitro viene chiamato all’attenzione dal Var, che assegna la massima punizione. Sul dischetto si presenta Bale, entrato da poco in campo, il quale freddamente spiazza il portiere. Levante 1-Real Madrid 2. I Merengues rimangono anche in dieci per colpa dell’esplosione di Nacho per doppio giallo, ma la squadra di Solari riesce a chiudere la partita con questa preziosa vittoria nonostante gli ultimi sforzi dei padroni di casa per raggiungere il più che meritato gol del pareggio. La situazione in testa alla classifica non cambia, avendo vinto tutte le prime tre, ma già la testa e i pensieri volano verso il Clásico di sabato prossimo del Bernabéu tra Real Madrid e Barcellona, partita chiave che potrebbe riaprire veramente i giochi per la vittoria finale di questa bellissima Liga.