Maurizio Spreghini
Scontro tra titani per la ventiquattresima giornata, al Barbera nel posticipo del venerdì c’è Palermo-Brescia. La seconda forza del campionato che medita il sorpasso, tornare a guidare il campionato è l’obiettivo dei rosanero. La prima in classifica che vede l’opportunità di lasciare un solco lungo quattro punti tra lei e la prima inseguitrice, occasione troppo ghiotta da non sfruttare. Il miglior attacco, quello del Brescia, contro il bunker siciliano. Sarà spettacolo puro per i presenti al Barbera, comunque vada se ne vedranno delle belle fino alla fine. Per il resto la giornata è come al solito divisa in quattro date, il via lo darà venerdì lo scontro al vertice poi quattro gare il sabato e tre la domenica. Chiude la giornata il match in programma lunedì sera tra Crotone e Pescara, mentre il Venezia osserverà un turno di riposo. Interessanti tra tutti i match tra Benevento e Cittadella e tra Lecce e Livorno. Se nel primo caso c’è l’opportunità per i campani di sbarazzarsi di una diretta concorrente in chiave playoff, sperando di accorciare sul duo di testa, nell’altro si scontrano le due squadre più in forma del momento, con la possibilità non remota per il Lecce di riportarsi a ridosso dei piani altissimi della classifica. All’Euganeo invece ci si gioca una larga fetta di salvezza tra Padova e Foggia. Per continuare a sperare il fanalino di coda Padova può solo vincere, il Foggia in caso di sconfitta si ritroverebbe a fargli compagnia nelle retrovie. In chiave playoff uno sguardo va dato al match tra Spezia e il Verona. Al momento entrambe sono al limite dal roster di squadre che si giocherebbe la carta supplementare per la serie maggiore. Vincere per una delle due significherebbe allontanare l’altra. Testa coda tra l’attuale quarta forza Pescara e la terzultima Crotone, con il pareggio che ha contraddistinto il cammino nell’ultima giornata delle due squadre. Il Crotone è in forma e non vuole gettare la spugna, Pescara a un bivio se vuole tornare ad essere protagonista servono i tre punti. Il Perugia al Cabassi sonderà le reali intenzioni del Carpi in chiave salvezza. Di sicuro c’è solo che in Romagna bisogna vincere almeno le gare interne per crederci. Gli umbri allo stesso tempo si giocheranno una gara importante per rimanere tra le prime otto. Chiudono la giornata due match interlocutori per la classifica, al Del Duca L’Ascoli sfida la Salernitana e al San Vito c’è il Cosenza a sfidare la Cremonese. Tra la zona franca e quella d’Elite una vittoria, dovunque vada, risolleverebbe le prospettive future.