Peggio di così non poteva andare per la Lazio che all’Olimpico cede al Siviglia nell’andata dei sedicesimi di Europa League, rischiando di compromettere il suo futuro europeo. All’Olimpico finisce 1-0 per la squadra di Machin, che passa grazie alla rete di Ben Yedder al 22′. Tante le assenze per Simone Inzaghi che deve fare a meno degli infortunati Milinkovic Savic e Immobile, in attacco c’è la coppia Correa-Caicedo con Luis Alberto a centrocampo. Il Siviglia risponde con l’ex Milan Andrè Silva insieme a Ben Yedder. A fare la partita sono da subito gli ospiti che legittimano il gol del vantaggio realizzato da Ben Yedder su splendido assist di Sarabia. La Lazio invece non si vede praticamente quasi mai in attacco e a cavallo dei due tempi perde prima Luis Alberto e poi Parolo, entrambi per infortunio: entrano Durmisi e Cataldi. A inizio ripresa i biancocelesti cercano di alzare il ritmo, però già prima dell’ora di gioco sono costretti a effettuare anche il terzo cambio per sostituire l’infortunato Bastos. La Lazio comunque spinge ancora alla ricerca del pareggio ma si espone anche al contropiede del Siviglia, che sfiora il raddoppio in un paio di occasioni. Il gol di Ben Yedder, è vero, sposta gli equilibrio dalla parte degli andalusi, ma ci sono ancora novanta minuti per sperare nel passaggio del turno. Certo servirà un’altra prestazione e soprattutto un’altra Lazio, più cattiva e concreta. Aiuterà molto il recupero di Immobile, mentre appare molto più difficile il recupero di Milinkovic. I movimenti offensivi di Ciro serviranno come il pane per capovolgere la situazione. Si era detto che la Lazio aveva pescato l’avversario peggiore, e così è stato. Adesso il ritorno, tra sei giorni a Siviglia per provare a ribaltarla. Ma servirà un’impresa.
