Maurizio Spreghini
Giornata distribuita sui soliti quattro giorni calcistici, si inizierà venerdi sera con Lecce-Ascoli per chiudere lunedi con Palermo-Foggia. Nel mezzo quattro gare sabato e tre la domenica, con il Perugia che riposerà. Il compito della capolista Palermo non è tra i più agevoli, allontanate le difficoltà dirigenziali avrà di fronte sul terreno di gioco un Foggia affamata di punti. Giornata che accende i riflettori non solo sotto il piano calcistico ma anche su quello dirigenziale. Protagonisti i siciliani che, tra l’altro, nelle ultime due giornate ha visto assottigliare il vantaggio sul Brescia a una sola lunghezza. Rosanero piombati nel caos dopo le dimissioni del Presidente Richardson, in carica da poco più di un mese dopo aver rilevato la società da Zamparini, che qualche ora prima aveva per di più liquidato il direttore Sportivo Foschi. Un caos che potrebbe mettere a rischio l’iscrizione al prossimo campionato. Di questo potrebbe approfittarne l’inseguitrice Brescia, anche se avrà da risolvere un compito non facile. Lombardi che dietro di una lunghezza saranno impegnati nel big match dell’Adriatico, di fronte il Pescara terzo in classifica. Due punti distanziano gli abruzzesi dai lombardi, uno spartiacque l’incontro per nominare la momentanea offside al Palermo. Della quaterna dei piani alti il compito sulla carta più agevole è sicuramente del Lecce, che contro l’Ascoli al Via Del Mare potrebbe definitivamente spiccare il volo. Dopo essere stata la sorpresa di questo girone d’andata, Ascoli permettendo, potrebbe essere la certezza del ritorno. Nella zona playoff impegni esterni per Verona e Cittadella, mentre il Benevento giocherà tra le mura amiche. Gli scaligeri quinti in graduatoria saranno di scena a Carpi, il Cittadella che è settimo andrà a Cosenza, mentre il Benevento, sesto in classifica, ospiterà il Venezia. Due testa coda del girone gli impegni di Verona e Cittadella, visto che gli emiliani del Carpi sono in piena bagarre per non retrocedere direttamente, terzultimi, e il Cosenza è a soli tre punti di vantaggio dalla zona playout. Tre punti che, guadagnati, potrebbero indirizzare il proseguo di stagione per le quattro squadre in altro modo. Scontro che vale un posto nei piani alti tra Benevento e Venezia. Se i campani già ci sono, occupando egregiamente la sesta posizione, i lagunari sono a un passo viste le sole quattro lunghezze da recuperare. La Salernitana dopo il flop dell’ultima giornata, con contestazione annessa dopo la debacle casalinga con il Lecce, fa visita al fanalino di coda Padova. E’ inutile dire che anche qui i tre punti indirizzerebbero il proseguo della stagione, se da una parte i campani ne hanno bisogno per rientrare in zona playoff dall’altra perdere sarebbe, forse, un’ammaina bandiera. Lo Spezia riceve la Cremonese in un match tra due squadre a ridosso della zona che apre ai playoff. Squadre che nell’ultima giornata hanno deciso che rimanesse il Palermo in vetta al girone, perché se la Cremonese ha frenato il Palermo infliggendogli un secco due a zero, lo Spezia ne ha rifilati ben quattro al Brescia fermandola sul pareggio, mantenendo cosi i rosanero alla guida. Scontro salvezza tra Crotone e Livorno, i toscani penultimi con un punto in meno rispetto i calabresi. Nell’ultima giornata il Crotone è stato corsaro a Foggia mentre il Livorno ha riposato. Si potrebbe riscrivere il fondo della classifica alla fine dei novanta minuti.