Daniele Orieti
MADRID L’ambizione nella Milano nerazzurra, comincia a farsi strada. E così l’Inter capolista a punteggio pieno in campionato, vola a Barcellona per la seconda di Champions dopo il pari interno con lo Slavia. Nessuna paura o timore. Antonio Conte vuole giocarsela, eccome. ” Giocare al Camp Nou contro una squadra che è tra le migliori al mondo non è semplice, ma siamo qui per giocarci le nostre carte con grandissimo rispetto, contro un avversario che è tra le candidate alla vittoria di questa Champions”. Dopo la sfida in Spagna, per i nerazzurri ci sarà l’esame Juventus. “Sicuramente una settimana molto intensa, affrontiamo il Barcellona in Champions e poi abbiamo la sfida in Italia contro la Juventus, ma come dico sempre ai miei, la partita più importante è sempre la prossima da giocare – ha aggiunto Conte – Non penso che ci sia bisogno di stimoli per affrontare il Barcellona, solo a nominare questo club arrivano le motivazioni, sarà una partita difficile che per noi dovrà rappresentare un altro step”, ha dichiarato Conte che rimanda al mittente paragoni con l’Inter del triplete. “Fare paragoni è impossibile, sono epoche diverse. Noi ci troviamo all’inizio di un percorso di crescita per dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi”.Intanto, al Camp Nou non ci sarà Romelu Lukaku. “Non è partito con la squadra. Ha avuto un piccolo affaticamento al quadricipite. E’ una situazione che andava avanti da una decina di giorni. Gli esami strumentali hanno dato esito negativo ma sentiva qualcosa e abbiamo preferito non rischiare”.
Ma quello del Camp Nou è un test importante anche per i padroni di casa. Sentite Valverde: “Hanno cambiato tanto, giocatori e allenatore. Ha avuto un inizio spettacolare, sta vincendo tutte le partite e per questo ci aspettiamo una gara dura. Il riferimento dello scorso anno è relativo, questa è un’altra Inter. Ha l’aspetto e la solidità del suo allenatore, sarà dura segnare contro di loro ma per noi è una gara da vincere”. Se nell’Inter non ci sarà Lukaku, nel Barça in dubbio Messi. “Dobbiamo aspettare l’allenamento. Ieri Dembele ha fatto solo una parte, mentre Messi un po’ più di mezza seduta. Vedremo se oggi potrà farlo tutto ma non so se alla fine potremo contare su di loro oppure no”.
Valverde sa che i suoi sono obbligati a fare bottino pieno. “Quando inizi la stagione hai sempre l’obbligo di vincere, altrimenti vengono fuori i problemi. E noi abbiamo la squadra per poter vincere tutto, anche se a volte ci riesci e a volte no. Ma il fatto di voler vincere tutto non deve turbarci. Favoriti? Noi giochiamo in casa e siamo una squadra affidabile. Io non so chi è favorito e non mi interessa, ognuno pensi ciò che vuole. Noi abbiamo l’obbligo di vincere e ci proveremo”.