Francesco Raiola
Dopo la grande vittoria al San Paolo contro i campioni di Europa del Liverpool, il Napoli vola in Belgio, a Genk per avvicinarsi ancora di più alla qualificazione agli ottavi di Champions League. Trasferta speciale per Mertens e soprattutto per Kalidou Koulibaly, grande ex della gara, presente in conferenza stampa con Ancelotti:” È una partita importante come tutte quelle di Champions, non solo per me. Vogliamo vincere, anche se loro vorranno riscattarsi, saremo concentrati al 200%. Sono contento di essere tornato qui, ma siamo qui per vincere. So che posso e devo fare meglio dopo un inizio non brillante. Dopo la sosta ritroverete il vero Kalidou. Attenzione domani a Samatta, il centravanti tanzaniano del Genk, che è molto pericoloso. Testa solo alla partita di domani”. Molto concentrato anche Ancelotti:” Dobbiamo essere al massimo, fisicamente, tatticamente e mentalmente. Non sono arrabbiato come avete scritto, il mio stato d’animo i giocatori lo conoscono meglio di voi. Nessuna strigliata alla squadra, le strigliate si fanno agli asini. Abbiamo valutato ciò che è stato fatto bene e meno bene con il Brescia. Bene la qualità del gioco, l’impegno, male invece l’atteggiamento remissivo della ripresa. Parlare di strigliata è eccessivo”. Per Ancelotti questa è una squadra che può crescere ancora:” Ho una grande considerazione di questa squadra, so che possiamo fare ancora meglio. Si è parlato tanto del finale contro il Brescia, ma non è che vedo in giro tanto calcio champagne, tante squadre soffrono. Se non pensiamo che domani non soffriamo, sbagliamo in partenza. Il Genk vorrà riscattarsi e avrà lo stadio che spingerà. Ma paradossalmente la squadra mi è piaciuta nel modo di soffrire, quando siamo nel nostro fortino mi sento più tranquillo”. Poche indiscrezioni sulla formazione di domani e in particolare su Milik:” Il Genk gioca bene in attacco, ha un’identità chiara,offensiva, ha provato a farlo anche col Salisburgo, soffrendo le ripartenze. Milik è un giocatore importante per noi, ha dovuto risolvere un problema fisico, ora sta bene e se giocherà darà il suo contributo come altri”.