Io tifo Milan. “Una vittoria di cuore per mantenere accesa una flebile fiammella”

Corrado Tamalio *

La fiammella della speranza e flebile, debolissima, ma abbiamo il dovere di mantenerla accesa. Gattuso ha scelto i suoi uomini e il solito modulo. Un primo tempo brutto con tanta sofferenza, con un giro palla lentissimo e prevedibile che viene aggredito da chiunque. Per non farsi mancare niente, ennesima ma triste sceneggiata in diretta tra Bakayoko e Gattuso, per il suo riscaldamento lento per entrare in sostituzione di Biglia (ennesimo infortunio). Tristezza unica. In tutto questo squallore nella ripresa il Milan trova il vantaggio e poi il raddoppio  con Suso (in rete dopo parecchi mesi ) e il vantaggio con Borini (tanto cuore e voglia), ma di gioco niente anche con il doppio vantaggio. Una dormita generale il Bologna trova la rete a dimostrazione di un gruppo di giocatori vuoti di concentrazione. Il momento è talmente negativo che non dovrebbe sorprenderci se dopo la pioggia arriverà la grandine. Di Bello espelle giustamente Paquetà. I rossoneri sono sull’orlo di una crisi di nervi, tensione che si taglia con il coltello, ma in dieci uomini, con più cuore che calcio, riesce a portare a casa i tre punti. Ad ogni modo e inutile piangersi addosso, quest’anno va così anche quando arrivino i tre punti, vuoi per l’espulsione, vuoi per la prestazione, vuoi per la sceneggiata. Alla fine una vittoria che lascia un sapore agrodolce in bocca.

* ex calciatore, tifoso Milan

P