Serie B. Palermo riposa, Brescia tenta la fuga

Maurizio Spreghini

Venticinquesima della cadetteria, turno frazionato in tre giorni visto che si giocherà da oggi a domenica. La capolista Brescia tra le mura amiche contro il Crotone mentre i rosanero del Palermo, secondi in graduatoria, saranno fermi per il turno di riposo. Si potrebbe aprire un baratro di quattro  lunghezze in cima alla classifica. Fino ad ora  il Brescia al Rigamonti ha una tradizione positiva contro il Crotone e l’occasione è propizia per provare la fuga. Turno di riposo dei rosanero che potrebbe avvantaggiare Benevento e Lecce con i primi che ospitano il Foggia, mentre i sanniti saranno di scena nella tana del Cittadella. Senza  dimenticare il Pescara, a pari punti con il Lecce, che se la vedrà all’Adriatico con il fanalino di coda Padova. Il due a zero di Crotone ha riportato gli abruzzesi nelle posizioni di vertice, mentre il pareggio dei padovani con il Foggia ha spinto di nuovo  i veneti in fondo alla classifica.  Compito duro per il Verona che al Bentegodi affronta la Salernitana. Se la padrona di casa è uscita con i tre punti in casa de lo Spezia nell’ultimo turno, i campani ne hanno rifilati ben quattro all’Ascoli. L’unica certezza è che per sperare nell’appendice dei playoff, per entrambe, servono punti pesanti ad ogni turno. Allo Zini tra Cremonese e Ascoli si gioca un match tra due squadre deluse dall’ultimo turno. Nel limbo di mezza classifica, tendente più ai playout in casa ascolana e ad un passo dai playoff in casa cremonese, ci si gioca un gara dai difficili risvolti di interpretazione visto il cammino altalenante delle due compagini. Vincere darebbe una sicurezza ulteriore, di sicura c’è che per non rimanere nell’anonimato servono i tre punti.  Arpionati dal Perugia i playoff grazie  alla vittoria in casa del Carpi, la sfida con il Cosenza si presenta come un ulteriore passo in avanti alla ricerca della matematica appendice stagionale. Sul fronte cosentino, reduce dalla vittoria scaccia crisi con la Cremonese, lasciare a distanza di sicurezza la zona playout è l’obiettivo primario. Nelle retrovie scontri difficili per Livorno e Carpi. I toscani reduci dalla beffa di Lecce, avanti di due gol hanno perso nel finale la gara e la stella Diamanti per espulsione, se la vedranno all’Armando Picchi con il Venezia. Il Carpi, sconfitto in casa beffardamente dal Perugia, una sola conclusione pericolosa degli umbri è costata la sconfitta, se la vedranno con uno Spezia lanciato nei piani alti. Tripla in entrambe le gare il pronostico alla vigilia.

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